Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] quattro distinti livelli. In ordinedi crescente dignità ontologica e di progressiva rarefazione essi sono: è permanente nei primi e impermanente nei secondi; la grandezza (mahāttvam), o macroscopicità, comincia solamente a partire dagli aggregati ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] testimoniata anche dalla lettera del febbraio 592 a Giovanni vescovo di Velletri, in cui ordinadi trasferire la sua sede in altro luogo - S. Andrea dalla costante riaffermazione della grandezza, per virtù e miracoli, di questi santi contemporanei ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Ecclesia, legandolo alla dottrina della salvezza e all'aspetto della grandezza e della regalità di Cristo (Lc. 1, 32-33). Sostenuto anche da uno all'altro, e alla loro soggezione a un capo dell'ordine a sua volta sottomesso al papa. Si formò così in ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] ordinazionidi «ignoranti, inhabili e superflui» dei canonici di Asti nel Settecento sono un esempio di questa lunga vicenda24. La rete di interessi e di costumi, cominciò, già sono più di mille anni, di quella grandezza a declinare, non aveva giammai ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] evitare lo scoppio delle ostilità; se non fosse stato possibile, gli ordinavadi rifiutare ad Adolfo il suo aiuto (23 maggio 1295).
È stata Roma, città santa, con quel sincero senso della grandezzadi essa che lo accompagnò sempre.
Seppe anche nel ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] il tentativo comunale romano di un (alquanto indeterminato) ritorno all’antica grandezza repubblicana7: un ambiente in esse episcopos et presbyteros et dyaconos [rispetto alla molteplicità diordini ecclesiastici]». Cfr. A. Dondaine, Durand de Huesca ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] . 85), quindi come fonte autonoma della grandezza della città cristiana (per questo mutamento di prospettiva e per la monopolizzazione da parte cura della chiesa agli Eremitani dell'Ordinedi S. Agostino della Congregazione lombarda, rispettivamente ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] Chiesa venga di nuovo e sollecitamente innalzata nella società a quel grado di dignità che la sua grandezza divina e si è visto, nel 1915, sia dei circuiti degli ordini religiosi, al fine di creare un canale autonomo rispetto a quello dell’editoria ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] [...] κατὰ τὴν τάξιν Μελχισεδεχ» (sacerdote secondo l’ordinedi Melchisedech)72. Sia Melchisedech sia Cristo non erano stati Leone loda il loro zelo sacerdotale accanto alla loro regale grandezza, e in una lettera del 457 espone la sua concezione ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] del culto è cagione della grandezza delle repubbliche così il dispregio di quello è cagione della rovina di esse»11.
Nella cultura italiana dei tre secoli successivi, questa relazione della religione con i «buoni ordini» e i «felici successi delle ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...