DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] alcune incisioni raffiguranti capitelli, basi di colonne e cornicioni dei tre ordini architettonici, eseguite su, disegni di S. Serlio (B. attività, ma è anche quello che presenta le maggiori difficoltà per lo studioso, dovute a discontinuità ...
Leggi Tutto
FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] anni, alla campagna garibaldina del 1867. In quella occasione si distinse combattendo a Monterotondo come sottotenente agli ordini del maggiore O. Antinori guadagnando la stima dello stesso G. Garibaldi. Rientrato a Palermo, fu subito attivo negli ...
Leggi Tutto
ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] A. il risentimento della cittadinanza e accuse di inutile crudeltà, riprese anche dai maggiori storici del tempo: è indubbio, però, che l'A. eseguì inflessibilmente ordini precisi di Giulio II, come dimostra l'inutilità delle proteste che i Bolognesi ...
Leggi Tutto
Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] ne organizzò la difesa contro l'esercito spagnolo, che, agli ordini del gen. G. Barradas, tentava la riconquista del Messico gennaio il capo di Stato maggiore.
Nella città ligure l'A. fu uno dei maggiori protagonisti del moto insurrezionale avvenuto ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] ma non eletto); tornò tuttavia a sedere tra i savi agli Ordini nell'ottobre 1530 e nel 1533 entrò in Quarantia criminale.
Il egli, capo dei Quaranta, aveva proposto in Senato ed in Maggior Consiglio che venisse fissata una "contumacia" di un anno tra ...
Leggi Tutto
CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] espressa dal C. nelle sue lettere a Genova, e maggiori le speranze da lui concepite per un miglioramento dei rapporti benevolenza verso la Ser. Repubblica di Genova, feci emanare... ordini generali e precisi coi quali si proibì seriamente a tutti ...
Leggi Tutto
DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] Napoli 1733, che suscitò le risentite reazioni degli Ordini regolari presenti a Napoli, soprattutto dei gesuiti, cui egli cominciò a lavorare intorno a quella che risulterà la sua maggiore opera, Delle viziose maniere del difendere le cause nel foro, ...
Leggi Tutto
CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] oltre la distribuzione d'insieme del palazzo, il portico a due ordini di loggiati, "dove l'artista, curata la rispondenza simmetrica prezioso ingresso al palazzo Abatellis.
Contemporaneamente alle maggiori fabbriche palermitane, il C. doveva svolgere ...
Leggi Tutto
CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] a imitazione del circo di Caracalla, presentava "10 ordini degradanti di sedili che doveano essere di pietra, pp. 287, 305 s.) e che non si trasformasse il seminario maggiore.
Il C. fu ritenuto dai contemporanei un maestro riguardo alle costruzioni ...
Leggi Tutto
AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] accennasse al generale Roatta, che tornava a dirigere lo Stato Maggiore dell'esercito, a possibili mutamenti di governo, l'A. dopo la caduta di Mussolini.
Il giorno 9 settembre obbediva all'ordine del re di seguirlo a Pescara, e quindi a Brindisi. ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...