GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] Italia, si guadagnò ben presto la stima dei maggiori esponenti delle correnti liberali e patriottiche della Toscana, da attendevano le persecuzioni del governo granducale, che ne ordinò più volte la carcerazione costringendolo di nuovo all'esilio ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] zio, gli fu assegnato dal principe Francesco Borghese un beneficio ecclesiastico nella cappella Borghesiana della basilica di S. Maria Maggiore. Ordinato sacerdote il 17 dic. 1836, il giorno dopo celebrò la prima messa nella chiesa di S. Apollinare ...
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BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] trattò di una bega personale, bensì di un contrasto fra due Ordini religiosi, quello dei barnabiti e quello degli oblati. I primi erano interessati a rivendicare la priorità e la maggiore autorità dell'opera del loro confratello e questo incarico fu ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] . Ripercorrendo le orme dello zio cardinal Niccolò, prese gli ordini minori all'età di circa quattordici anni e fu immediatamente e dalla fitta trama di rapporti che aveva stabilito con i maggiori artisti del suo tempo, con antiquari e mercanti d'arte ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] il trasferimento all'erigendo istituto dei beni del convento dell'ordine ospedaliero di S. Antonio e ottenendo, per il con Roma, per l'elezione di Mattia, che godeva di maggiori probabilità. La sua azione si limitò peraltro a caldeggiare una rapida ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] a Firenze dove, a causa delle difficili condizioni dell'ordine pubblico in Roma, aveva deciso di stabilira temporaneamente la far diventare la contea di Celano - dove il C. aveva la maggior parte del suo bestiame - un'enclave dei Colonna al di fuori ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] napoletano, uomo dotto, di gran mente e amato da tutti gli ordini di persone" (Biogr. de'magistr., f. 111). La fedeltà dimostrata , secondo il parere del C. sarebbe stato di maggior vantaggio per il patrimonio regio e per i consegnatari ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Quartogenito di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 24 ag. 1582. Prestigiosi dunque furono i natali, ma [...] . Il F., infatti, rinunciò a sposarsi; inoltre, pur essendo entrato anticipatamente nel Maggior Consiglio per aver estratto la Balla d'oro il 4 dic. 1605 e pur eletto savio agli Ordini per il semestre ottobre 1607-marzo 1608, appena conseguita l'età ...
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BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] un suo parente, Giovan Felice Rigola. Qui, presi gli ordini minori, ebbe per qualche tempo l'ufficio di prefetto e successivamente ideale il B. intendeva far seguire (secondo i maggiori modelli classici di trattatistica sulla retorica) una seconda ...
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GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] l'esercizio di cariche retribuite (gli uffici maggiori erano gratuiti) alla libera professione, le condizioni e a fissarne la paga sulla base del numero dei fanti ai loro ordini: al G., che comandava una squadra di 180 fanti avrebbe dovuto spettare ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...