GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] 'Aragona, Pio II, privati, ma soprattutto le comunità mendicanti e monastiche e altre istituzioni religiose locali. I suoi s. Caterina da Siena. G. realizzò opere anche per gli Ordini dei serviti, degli agostiniani e dei cisterciensi. Il suo legame ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] settembre 1243 e anche nel marzo e giugno 1244 il D., per ordine del suo signore, si recò alla Curia papale, ma il contrasto due composizioni ritmiche latine: una arguta satira contro i mendicanti e un poemetto sui dodici mesi; entrambi sono in versi ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] la coppia imperiale eseguì la lavanda dei piedi a dodici vecchi mendicanti e il 10 agosto tenne a battesimo un musulmano e un sacri, destinati a conoscere numerose riedizioni.
E. favori gli Ordini religiosi con molti atti di liberalità, di cui uno ...
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RINALDO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Matteo Al Kalak
RINALDO I d’Este, duca di Modena e Reggio. – Nacque a Modena il 25 aprile 1655 da Francesco I d’Este e dalla sua terza moglie Lucrezia Barberini.
Fu [...] calmierato. Inoltre, dovette rispondere all’afflusso di mendicanti che, a causa della penuria di cibo, si poi, passata l’occupazione della guerra di successione spagnola, il duca ordinò che fossero coniate nuove monete, recanti su un lato la sua ...
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ROSA da Viterbo, santa
Maurizio Ulturale
ROSA da Viterbo, santa. – Nacque a Viterbo nel 1233, secondo la tradizione che la vuole diciottenne (la giovane età, benché non precisata, risulta confermata [...] beni del mondo, chiese alla madre di ricevere – secondo gli ordini ricevuti dalla Vergine – la tonsura, il cingolo (ottenuto adattando una donne a entrare nei conventi di quei mendicanti che avevano generato le esperienze di spiritualità laicale ...
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VERNANI, Guido.
Armando Antonelli
– Nacque a Rimini intorno al 1280; nulla si sa dell’identità dei genitori.
Entrato nell’Ordine domenicano in data sconosciuta, studiò teologia a Bologna; un soggiorno [...] di S. Cataldo, ove aveva ricevuto gli ordini.
Negli anni successivi ulteriori documenti, per quanto Inquisizione, ibid., pp. 117-141; R. Lambertini, Cultura teologica dei frati mendicanti tra G. V. e Gregorio da Rimini, in Storia della Chiesa di ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] nonché questioni interne quali l'assegnazione di benefici e la comminazione di censure ecclesiastiche. Fra i nuovi ordini si affermarono in particolare i mendicanti, i quali, sia per la loro tendenza a inserirsi nel mondo comunale, sia per lo stretto ...
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RIGATTI, Giovanni Antonio
Jonathan Pradella
RIGATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Venezia e fu battezzato il 25 ottobre 1613 nella parrocchia di S. Severo, figlio di Santina e di Marc’Antonio.
Oltre [...] , u. 45 (1632-1634), cc. 137r-138r; Curia, Archivio segreto, Clero. Ordinazioni, u. 16, c. 24v (19 aprile 1632); u. 17, cc. 10 , Oxford 1984, ad ind.; G. Vio, I maestri di coro dei Mendicanti e la Cappella marciana, in Galuppiana 1985, a cura di M.T. ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] donne. Né il suo appello fu del tutto inascoltato se, pubblicando più tardi gli Ordini con i quali si è introdotta nella città di Verona la santissima opera de' mendicanti,unita a quelle de i derelitti (Verona 1590), riproduceva, assieme, il Discorso ...
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UBALDI (Baldeschi), Nicolo (Nicola) degli
Carla Frova
UBALDI (Baldeschi), Nicolò (Nicola) degli. – Nacque a Perugia nella prima metà del Quattrocento, in data imprecisata. Figlio di BaldoII (Baldo iuniore) [...] intestato clericorum regularium et secularium. Qui la materia è ordinata sulla base della tipologia dei diversi ordini ecclesiastici: regolari mendicanti, regolari non mendicanti (monaci, canonici), secolari. Questo secondo lavoro è considerato dall ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani, ecc.)...