KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] . 171-192).
Si laureò in storia dell'arte a Halle nel 1923 con Frankl discutendo una tesi sulle chiese degli Ordinimendicanti in Germania pubblicata a Colonia nel 1925 (Die Kirchen der Bettelorden in Deutschland).
Lo scambio di idee, l'amicizia, la ...
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OVERIJSSEL
K. van der Ploeg
Provincia dei Paesi Bassi, situata a N del fiume IJssel, da cui deriva il nome, corrispondente in gran parte al territorio denominato nel Medioevo Oversticht.Le prime testimonianze [...] Vollenhove, rimasero sempre molto più modeste. Dalla fine del sec. 13° si trovano testimonianze dell'attività degli Ordinimendicanti, mentre dalla metà del 14° soprattutto Deventer e Zwolle furono i centri del movimento laicale della Devotio moderna ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] maturare ben presto all'interno dello sperimentalismo tipico degli ordinimendicanti.
Il primo documento noto che riguarda G. è la strada vicentina insieme con Benvenuto della Cella, dell'Ordine dei minori, suo collaboratore anche in altre occasioni. ...
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CHALONS-SUR-MARNE
J.P. Ravaux
CHÂLONS-SUR-MARNE (lat. Durocatelaunos; fino al sec. 18° Châlons-en-Champagne)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne); deriva il suo nome da quello del popolo [...] Dame-en-Vaux con il chiostro, parte della collegiata della Trinité, l'abbazia di Toussaint, quattro conventi di Ordinimendicanti, nove chiese parrocchiali, quattro o cinque ospedali, alcune cappelle.La crisi economica del sec. 14° colpì duramente la ...
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JUTLAND
H. K. Kristensen
(lat. Chersonesus Cimbrica; danese Jylland; ted. Jütland)
Penisola dell'Europa centrosettentrionale, appartenente alla Danimarca (v.) e nella parte meridionale, la regione dello [...] di transizione, caratterizzato da finestre a lancetta a due o tre luci, che impronta fra l'altro le chiese degli Ordinimendicanti, come quelle domenicane di Aarhus e Viborg. A quest'epoca risale la copertura della navata centrale della cattedrale di ...
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LEVOCA
E. Marosi
LEVOČA (ted. Leutschau; ungherese Lőcse)
Città della Rep. Slovacca, capoluogo del distr. di Spiš (ted. Zips).Situata nella Slovacchia orientale sui primi contrafforti degli Alti Tatra, [...] stilistica possono essere forniti in particolare dal repertorio formale adottato, che ricorda assai da vicino l'architettura degli Ordinimendicanti del primo terzo del sec. 14° d'ambito austriaco (per es. nelle caratteristiche forme dei fasci di ...
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MAIORCA, Regno di
M. Durliat
(catalano Mallorca; Maiorica, Maiolica nei docc. medievali)
Il regno di M., costituito dalle isole Baleari, dalle contee del Rossiglione e della Cerdagna e dalla signoria [...] sec. 14°: ci si dovette dunque limitare a una navata unica coperta a tetto, secondo i tipi dell'architettura degli Ordinimendicanti. Il bel convento domenicano di M. fu purtroppo distrutto nel sec. 19°; il suo architetto Jaume Faber (o Fabre) venne ...
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ICONOGRAFIA e ICONOLOGIA
C. Frugoni
L'i. e l'iconologia usano l'immagine, sia essa òpera d'arte' o meno, come fonte storica sui generis per ricostruire il passato. Il significato dei due termini e la [...] , sensibile alla vita umana di Cristo più che alla componente divina del giudice terribile, diffusa dagli Ordinimendicanti, in particolare da quello francescano.Per gli studi iconologici è quindi importantissimo considerare le immagini all'interno ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] Domenico a Bologna, S. Sisto Vecchio a Roma e S. Lorenzo Maggiore a Napoli.
Le fondazioni degli Ordinimendicanti si diffusero rapidamente e capillarmente in Occidente e in Oriente, rivolgendosi soprattutto all’ambiente cittadino, terreno ideale per ...
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GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] di un medesimo schema iconografico, forse da mettere in relazione con la dottrina dell'Immacolata Concezione cara agli ordinimendicanti.
Lo stesso soggetto ritorna anche in altri lavori attribuibili al pittore come la Madonna dell'Umiltà nella ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani, ecc.)...