Ordini religiosi (domenicani; francescani; agostiniani; carmelitani; trinitari; mercedari; serviti; minimi; fatebenefratelli; betlemiti) a cui la primitiva regola (soprattutto per i due maggiori ordini [...] m.: domenicani e francescani) impone la povertà non solo degli individui, ma anche dei conventi, e che traggono i mezzi di sostentamento dall’elemosina, oltre che dal proprio lavoro ...
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órdini religiósi Nella Chiesa cattolica, società di vita comune, approvate dall'autorità ecclesiastica, i cui membri improntano la loro vita ai principi della perfezione evangelica ed emettono i tre voti [...]
Gli o.r. si dividono in quattro grandi categorie: canonici regolari (cioè che seguono una 'regola'), monaci, ordinimendicanti, chierici regolari. I canonici regolari hanno origine dai chierici che vivevano in comune con il vescovo e attendevano al ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] afferma anche in Germania il tipo di chiesa spaziosa, divisa in tre navate di pari altezza (Hallenkirche). In Italia i nuovi ordinimendicanti adottano sovente, sin dal 13° sec., il tipo di chiesa a una sola navata, con coro profondo. Dal 15° sec. si ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] canonico. Con l’affermarsi delle nazionalità e degli ordinimendicanti, cominciò a scuotersi l’impalcatura del mondo medievale . Il cattolicesimo si estese, anche con l’azione degli ordini religiosi antichi e nuovi (specialmente i gesuiti), all’India, ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] (non nel 1257), è da porre la condanna di Giovanni da Parma. A nuove accuse rivolte da Gerardo d'Abbeville agli ordinimendicanti, B. rispose con l'Apologia pauperum (1270); nel 1271 a Viterbo si adoperò per l'elezione di Gregorio X, nel 1272 ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] , terz’o. di s. Francesco ecc.). Gli o. religiosi si dividono in 4 grandi categorie: canonici regolari, monaci, ordinimendicanti, chierici regolari, ciascuno diviso in o. o congregazioni.
Scienze sociali
Lo stato di equilibrio che viene a porsi nei ...
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Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] scolaro Tommaso d'Aquino. Provinciale di Germania (1254-57), difese davanti alla curia papale in Anagni gli ordinimendicanti contro Guglielmo di S. Amore (1256); vescovo di Ratisbona, rinunciò (1260-61); fu predicatore della crociata in Germania ...
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cluniacènse, congregazióne Unione di più monasteri benedettini sotto l'autorità dell'abate di Cluny. Fu istituita (910) da Bernone di Cluny, che compì la prima riforma dell'ordine benedettino, che fino [...] però la decadenza della congregazione, in relazione anche allo sviluppo dei cistercensi e degli ordinimendicanti. Dopo la soppressione dell’ordine, Gregorio XVI trasferì i privilegi di Cluny alla congregazione benedettina di Solesmes, fondata nel ...
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Teologo (m. 1249), dal 1228 vescovo di Parigi. È uno dei primi maestri di Parigi a utilizzare ampiamente le nuove traduzioni delle opere di Aristotele, insieme però a quelle delle opere di Avicenna, sì [...] , facilitato in ciò dai commentarî di Avicenna che interpretavano Aristotele in chiave neoplatonica. Difensore degli ordinimendicanti, combatté il cumulo dei benefici ecclesiastici. Opera principale è il Magisterium divinale (diviso in: De ...
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Teologo (Gand 1217 o 1223 - Parigi o Tournai 1293). Canonico a Tournai (1267 e 1278-79), arcidiacono di Bruges (1276), fu maestro di teologia a Parigi dal 1276 al 1292 e intervenne in tutte le principali [...] polemiche del tempo (nel 1282 ebbe a dichiararsi contrario ai privilegi degli ordinimendicanti). Abbiamo di lui una Summa theologica, 15 Quodlibeta, significativa testimonianza delle dispute parigine, e commenti alla Fisica e alla Metafisica di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani, ecc.)...