Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] francese procedette allora senza molti ostacoli. Importanti furono gli interventi del pontefice sia verso i nascenti Ordinimendicanti, sia in materia di predicazione, insegnamento universitario e diritto canonico. Grazie anche alla mediazione del ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] da malattie, e ospizi, molti dei quali erano gestiti da monaci o da ordini cavallereschi o, a partire dal 14° secolo, da frati appartenenti agli ordinimendicanti; fonte di sostentamento erano le elargizioni di nobili e prelati e gli oboli offerti ...
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Italia
PPaolo Cammarosano
L'Italia fu il teatro della gran parte della vita di Federico II. Nato in una città delle Marche, incoronato re di Sicilia a Palermo, incoronato imperatore in Roma, morto in [...] le fabbriche delle cattedrali e dei battisteri cittadini, delle abbazie cistercensi, poi le grandi chiese di predicazione degli Ordinimendicanti, e si realizzarono, da Fossanova a Vercelli a Padova alla campagna senese, le prosecuzioni e innovazioni ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] nei geografi e viaggiatori arabi del medioevo, "Studi Maghrebini", 2, 1968, pp. 129-189.
G. Barone, Federico II di Svevia e gli OrdiniMendicanti, "Mélanges de l'École Française de Rome", 90, 1978, nr. 2, pp. 607-626.
M.R. Lo Forte, Domenicani e ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] nella lotta contro lo Svevo.
Meno contrastata l'approvazione, avvenuta il 22 dicembre 1216, dell'altro grande Ordinemendicante, quello domenicano, altro elemento, di carattere spiccatamente dottrinale, nella lotta contro l'eresia, cui si aggiunse il ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] nel 1215, e applicata generalmente nelle città italiane a partire dalla fine del Trecento dietro le pressioni degli ordinimendicanti, è giustificata con la preoccupazione di limitare la possibilità di rapporti sessuali tra ebrei e cristiani. Verso ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] a partecipare alla commissione pontificia per esaminare il Tractatus de periculis novissimorum temporum - rivolto contro gli Ordinimendicanti - del maestro di teologia all'Università di Parigi Guillaume de Saint-Amour e a presiedere il processo ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] consentendovi l'accesso di esponenti di famiglie filoimperiali o solo sospettate di esserlo. Anche nei confronti degli Ordinimendicanti l'atteggiamento di G. fu dettato da criteri utilitaristici. Egli, infatti, ebbe sincera stima nei loro confronti ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] , Napoli 1970 (non è stato possibile consultarlo); G. Barone, La propaganda antiimperiale nell'Italia federiciana: l'azione degli ordinimendicanti, in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] quel processo evolutivo che, dall'originaria impronta eremitica, li avrebbe portati a una piena assimilazione agli altri Ordinimendicanti (Di Meglio, 2003, pp. XXVII-XXIX).
Questi dunque furono sostanzialmente presenti a Napoli nell'ultimo ventennio ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani, ecc.)...