GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] di Ranieri di Viterbo, nella preghiera anniversaria dell'Ordine. Tra i collaboratori e i servitori che fecero 443, 553, 578; C.D. Fonseca, Federico II e gli ordinimendicanti, in Friedrich II. Tagung des Deutschen Historischen Instituts in Rom im ...
Leggi Tutto
MALVICINI, Ruggero
Enrico Angiolini
Nacque intorno al primo decennio del XIII secolo da un Azzone, morto nel 1213, figlio del conte Guido di Arardo, contraddistinto per primo con l'appellativo di "Filiarardi" [...] che, nel 1261, fu presente a un concilio provinciale della Chiesa ravennate e ne sostenne il favore nei riguardi degli Ordinimendicanti.
A partire dal 1261 lo spazio operativo dei due fratelli fu ridotto a una sfera sostanzialmente privata e non si ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] faceva parte, di incorporare S. Spirito a Maiella in quell'Ordine e il giorno seguente accolse l'eremo sotto la protezione della S Pietro impose regole che rassomigliavano a quelle dei mendicanti. Completando la regola di s. Benedetto dispose che ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] le tre dita della mano destra, con cui benediceva e impartiva le ordinazioni. Un episodio, questo, la cui genesi è da cercarsi nella storia di scontro avvenuto a Parigi fra maestri secolari e mendicanti, dovuto alla pretesa di questi di ricoprire ...
Leggi Tutto
Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] pellegrini e il 17 marzo 1229 entra in Gerusalemme, dove per ordine di al-Kāmil lo attende il qāḍī Shams al-Dīn per espletare sono state occupate dagli imperiali, mentre i due monaci mendicanti da lui autorizzati a pregare la domenica delle Palme ( ...
Leggi Tutto
Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] santi contribuivano a inquadrare le masse musulmane in un ordinamento sociale islamico. L'organizzazione sociale di base del sufismo di luoghi sacri con i loro custodi, e da pellegrini mendicanti che affollavano le strade e i vicoli dei villaggi.
In ...
Leggi Tutto
Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] 4). Quando, però, nel 1234 Gregorio IX decise di mettere ordine nelle Compilationes antiquae e promulgò il suo Liber Extra (cui la dello Svevo, con la persecuzione e la cacciata dei Mendicanti dalle terre del Regno, che anche i gioachimiti resteranno ...
Leggi Tutto
Pavia
Giovanna Forzatti Golia
Pavia, già preziosa alleata dell'Impero nel periodo delle lotte comunali della seconda metà del sec. XII, dimostrò ancora la sua fedeltà alla dinastia sveva quando il 22 [...] agosto 1219 il diploma datato a Spira con cui Federico II ordinava la restituzione ai pavesi di Vigevano e del ponte sul Ticino, 1994), Roma 1999.
G. Andenna, Federico II ed i Mendicanti di Lombardia: dalla collaborazione allo scontro, ibid., pp. 75 ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] " col compito di lottare contro il "velenoso torrente" dell'epidemia. Con rigorosi Ordini stabilisce la "contumacia", la "fede di habitanza", la "cacciata, dei mendicanti forestieri", l'obbligo di "non ... partir" per ogni medico e "ceroico", la ...
Leggi Tutto
Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] delle aspirazioni medievali dalla r., sempre nell’ambito dell’organizzazione ecclesiastica, vanno poste le r. degli ordini monastici o mendicanti intese a ricondurli al rispetto della propria regola contro ogni attenuazione che ne riduceva il rigore ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani, ecc.)...