MUZIO da Perugia
Antonio Montefusco
MUZIO da Perugia. – Fraticello e poeta volgare di origine sconosciuta e di esistenza solo congetturale, visse a cavallo tra l’ultimo trentennio del XIV secolo e l’inizio [...] Città del Vaticano, Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. Lat. 3213) è caratterizzato da patenti peruginismi all’interno di un ordito retorico di imitazione petrarchesca (Baldelli, 1971, pp. 386 s.) assolutamente incompatibile con lo stile e la lingua ...
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GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] fu in seguito assorbito da Costantinopoli. Sempre nel 1318 giunse a termine la dinastia epirota degli Angeli per un complotto ordito da Nicola Orsini di Cefalonia, che ottenne da Bisanzio riconoscimento e il titolo di despota. In Macedonia, dove già ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] di nuovo in Francia nell'aprile 1523, quando a Roma fu arrestato un gentiluomo siciliano, Francesco Imperiale, accusato di aver ordito una congiura per dare la Sicilia al re di Francia. Indosso gli furono trovate e sequestrate lettere del Soderini ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] si dispiega esibendo bicordi, accordi di quattro note, varietà di articolazione e di dinamica e figurazioni simulanti l'ordito polifonico.
Edizioni moderne: A.L. Pickard, A practical edition of the trumpet sonatas of G. Jacchini, diss., University ...
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VERARDI, Carlo
Martina Colazzo
– Nacque a Cesena nel 1440 dalla nobile famiglia Verardi. Non sono noti i nomi dei genitori.
Originari di Lodi, dove possedevano diversi castelli, i Verardi sono attestati [...] , la quale si propone sempre come opera apologetica volta a celebrare Ferdinando d’Aragona, portando in scena l’attentato ordito a Barcellona il 7 dicembre 1492 ai danni dello stesso sovrano (ibid., pp. XVII s.). Alle due fatiche encomiastiche ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] . Ma spicca l’intenso lirismo vocale e il modo raffinato con cui il compositore intreccia e avvolge il canto nell’ordito sinfonico. L’esempio più suggestivo è offerto dall’apertura del terzo atto, concepito alla stregua di una fantasia orchestrale ...
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Testimonianze - Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Luca Ronconi
Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Sul finire del luglio 1959, il celebre scrittore Vladimir [...] di uno scaltro conoscitore del linguaggio cinematografico come Kubrick di intervenire sulla sceneggiatura di Nabokov, semplificandone l'ordito strutturale e semantico, fa riflettere sul reale statuto 'estetico' di questo screenplay. Distillato della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam: Abbasidi e Fatimidi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Abbasidi governano dal 750 al 1258, quando i Mongoli [...] ricostruita dai Bizantini a seguito d’un accordo col successore di al-Hakim) – concluso bruscamente da un complotto ordito forse dalla sorella Sitt al-Mulk. Il declino viene accelerato da una serie di eccezionali quanto drammatiche calamità (carestie ...
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SPONGA, Francesco, detto Usper
Paolo Alberto Rismondo
SPONGA, Francesco, detto Usper. – Nacque probabilmente a Rovigno d’Istria (oggi Rovinj, Croazia) attorno al 1561. Il nominativo era assai comune [...] ’ da lui guidata. In questa nuova fase, si osserva una certa qual trascuratezza nella finitura dell’ordito contrappuntistico, compensata semmai dal gusto per formazioni vocali-strumentali inusitate, dagli sgargianti contrasti tra episodi affidati all ...
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transumptio
Francesco Tateo
Termine diffuso nella retorica medievale per indicare genericamente quello schema che nella retorica classica è denominato translatio (t. traduce invece per Quintiliano il [...] e concreto, specie in rapporto con determinate situazioni: così se in Pd XVII 101-102 la t. della trama che viene aggiunta all'ordito è perifrasi che varia in forma traslata il più consueto ‛ rispondere ', in XIII 34-36 le parole di s. Tommaso si ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...