Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] , è forgiata, è fatta parte di un progetto complessivo che, lungi dallo svilirla, la esalta anzi al centro del suo ordito, e come tale pulsa – energica e potente – nelle pagine del P., fondative proprio perciò della nostra modernità più drammatica e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] al-Arkand designa il rifacimento persiano di una fonte indiana. Zīǧ, derivante dal medio-persiano zīk 'catena (d'ordito)', oppure piuttosto dal medio-persiano zeh 'corda, cordella metrica' (riferito quindi in origine alla tavola dei seni), diverrà ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] Franchi di Neustria estendesse la sua autorità anche sull'Austrasia e sulla Borgogna. Durante il cammino scampò a un attentato ordito contro di lui da un guerriero della scorta, ma trovò ospitalità presso le persone pie, operò guarigioni miracolose e ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] di studi urbani e regionali», 1996, 55, pp. 5-50.
V. Guerrasi, A.M. La Monica, Il Belice: trama urbana e ordito territoriale in una transizione catastrofica, in La Sicilia dei terremoti. Lunga durata e dinamiche sociali, Atti del Convegno di studi ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] rigida rettilinearità. I frontoni si appiattiscono fin quasi all'orizzontale, l'ornamentazione delle finestre gotiche diventa un fitto ordito di dritte nervature sotto un arco a quattro centri, mentre nella costruzione delle vòlte si tralascia di far ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] minaccia persiana e Atene divenne padrona del mare. Nel 465 Serse fu ucciso insieme con il primogenito in una congiura ordita dal prefetto di palazzo, l'eunuco Aspamitra, e dal comandante delle guardie del corpo Artabano. Il figlio minore Artaserse ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] , il microsegno, ripetuto all'infinito, con piccoli tocchi di pennello, in impercettibili variazioni, si dipana in un ordito più o meno fitto, scandendo istanti dell'esistenza e manifestando "l'universalità della coscienza" comprendente l'unità e ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Turchi, i più interessati alla rovina della forza marittima della Repubblica (171).
Si parlava anche di un complotto ordito contro la Repubblica dal sultano Selim e da Ebrei guidati da don Jossèf Nassì, personaggio influentissimo a Costantinopoli ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] a Venezia era anch'esso partito, la squadra navale francese era salpata), a Venezia era venuto alla luce un complotto "ordito da uno scellerato" per preparare una controrivoluzione ed offrire Venezia all'Austria.
Lo scellerato era un tale che si ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] direttamente sperimentanti la tragedia della monarchia francese e ne annoda gli sparsi fili delle loro sparse intuizioni in un ordito robusto. Ma, allora si può anche dire che Sarpi scrive quanto il patriziato non ha il coraggio di scrivere ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...