MUZIO da Perugia
Antonio Montefusco
MUZIO da Perugia. – Fraticello e poeta volgare di origine sconosciuta e di esistenza solo congetturale, visse a cavallo tra l’ultimo trentennio del XIV secolo e l’inizio [...] Città del Vaticano, Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. Lat. 3213) è caratterizzato da patenti peruginismi all’interno di un ordito retorico di imitazione petrarchesca (Baldelli, 1971, pp. 386 s.) assolutamente incompatibile con lo stile e la lingua ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] di nuovo in Francia nell'aprile 1523, quando a Roma fu arrestato un gentiluomo siciliano, Francesco Imperiale, accusato di aver ordito una congiura per dare la Sicilia al re di Francia. Indosso gli furono trovate e sequestrate lettere del Soderini ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] si dispiega esibendo bicordi, accordi di quattro note, varietà di articolazione e di dinamica e figurazioni simulanti l'ordito polifonico.
Edizioni moderne: A.L. Pickard, A practical edition of the trumpet sonatas of G. Jacchini, diss., University ...
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VERARDI, Carlo
Martina Colazzo
– Nacque a Cesena nel 1440 dalla nobile famiglia Verardi. Non sono noti i nomi dei genitori.
Originari di Lodi, dove possedevano diversi castelli, i Verardi sono attestati [...] , la quale si propone sempre come opera apologetica volta a celebrare Ferdinando d’Aragona, portando in scena l’attentato ordito a Barcellona il 7 dicembre 1492 ai danni dello stesso sovrano (ibid., pp. XVII s.). Alle due fatiche encomiastiche ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] . Ma spicca l’intenso lirismo vocale e il modo raffinato con cui il compositore intreccia e avvolge il canto nell’ordito sinfonico. L’esempio più suggestivo è offerto dall’apertura del terzo atto, concepito alla stregua di una fantasia orchestrale ...
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SPONGA, Francesco, detto Usper
Paolo Alberto Rismondo
SPONGA, Francesco, detto Usper. – Nacque probabilmente a Rovigno d’Istria (oggi Rovinj, Croazia) attorno al 1561. Il nominativo era assai comune [...] ’ da lui guidata. In questa nuova fase, si osserva una certa qual trascuratezza nella finitura dell’ordito contrappuntistico, compensata semmai dal gusto per formazioni vocali-strumentali inusitate, dagli sgargianti contrasti tra episodi affidati all ...
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PUCCI, Pandolfo
Francesco Martelli
PUCCI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 29 novembre 1509, da Roberto di Antonio e Dianora di Lorenzo Lenzi.
Il padre, di stretta militanza filomedicea in continuità [...] .
La tragica vicenda di Pandolfo ebbe un seguito un quindicennio dopo con il piano, anch’esso destinato al fallimento, ordito dal figlio Orazio contro il nuovo granduca Francesco I.
Fonti e Bibl.: Archivio di di Stato di Firenze, Mannelli Galilei ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] talvolta da improvvise illuminazioni perfino antonellesche. Se infatti le prime esperienze del pittore sembrano orientate nell'ordito provenzaleggiante del Maestro del polittico dell'Incoronazione, le sue prove migliori e più mature (trittico del ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] militare di Genova aveva emesso contro di lui una condanna "alla pena di morte ignominiosa" per la parte avuta nel complotto ordito contro lo Stato.
Di tutta questa vicenda, che in pratica precedette di un anno l'inizio del vero esilio, lo allarmò ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] del presule, cui da giorni faceva somministrare veleno a piccole dosi. I due, spiega il cronista, avevano ordito una cospirazione che mirava alla deposizione del re: stretti da un'alleanza tipica dei Siciliani, essi diffidavano tuttavia ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...