MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] , raffiguranti Amon e Tamar e il Giudizio di Salomone, che dichiarano, nella solidità dei volumi e nel minuzioso ordito disegnativo, l'appartenenza a una cultura accademica. Forti somiglianze con queste due tele nella costruzione dell'immagine, con ...
Leggi Tutto
MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] in uccelli, inseguite dal re Tereo che brandisce una spada, furioso per la terribile vendetta che le due sorelle hanno ordito ai suoi danni. Il M. si rivela qui artista compiuto: sulla base di fonti iconografiche diverse - segnatamente Marcantonio ...
Leggi Tutto
FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] Nel carnevale del 1506 fu uno degli autori di una memorabile battaglia di uova, e di uno scherzo altrettanto memorabile, ordito ai danni di tre prostitute, le quali furono fatte "sbalzar sulle coperte", ossia furono lanciate in aria, dopo che avevano ...
Leggi Tutto
MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] Barberini. Tecnicamente il M. riprese dell'originario mosaico soltanto il modo di disporre i filari delle tessere secondo un ordito regolare, utilizzando tessere di maggiori dimensioni e di forma più regolare.
In seguito il M., che doveva godere di ...
Leggi Tutto
EMANUELE (D'Emanuele), Gaetano
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania il 26 marzo 1876 da Damiano, decoratore-scenografo, e Giovanna Battiato. Sin da bambino seguì il padre nel suo lavoro; successivamente [...] Damiano a Catania).
Le decorazioni erano eseguite solitamente a tempera, con fine gusto naturalistico, a volte seguivano un ordito decorativo a finto mosaico, altre volte erano realizzate a stucco su disegno dell'Emanuele.
Per la propria casa al ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] opere del G., la stesura di colori caldi e luminosi su figure connotate da un accentuato plasticismo e l'ordito compositivo di ispirazione naturalistica testimoniano l'intento dell'artista di fondere la cultura napoletana e romana di Conca con le ...
Leggi Tutto
POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...]
Del 1750 è la sua opera più celebre, il ritratto dell’amico Giambattista Piranesi, eseguito magistralmente utilizzando un ordito incrociato in tutti i sensi e sapienti modulazioni della morsura. L’architetto veneto inserì la tavola come frontespizio ...
Leggi Tutto
LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] del giorno" o "della primavera" (dal tema allegorico dell'ovale centrale della volta), caratterizzata, pur entro un chiaro ordito architettonico, da uno spiccato illusionismo di ascendenza rococò.
La sua attività sembra interrompersi nel 1796, con l ...
Leggi Tutto
CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] Del resto la lezione di spazio e di luce urbinate e di Piero della Francesca e il calibrato ordito compositivo centro-italiano si manifestano variamente mediati nell'Arrivo in Bretagna degli ambasciatoriinglesi, che consideriamo ancora successivo.
è ...
Leggi Tutto
DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] talvolta da improvvise illuminazioni perfino antonellesche. Se infatti le prime esperienze del pittore sembrano orientate nell'ordito provenzaleggiante del Maestro del polittico dell'Incoronazione, le sue prove migliori e più mature (trittico del ...
Leggi Tutto
ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...