GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] militare di Genova aveva emesso contro di lui una condanna "alla pena di morte ignominiosa" per la parte avuta nel complotto ordito contro lo Stato.
Di tutta questa vicenda, che in pratica precedette di un anno l'inizio del vero esilio, lo allarmò ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] del presule, cui da giorni faceva somministrare veleno a piccole dosi. I due, spiega il cronista, avevano ordito una cospirazione che mirava alla deposizione del re: stretti da un'alleanza tipica dei Siciliani, essi diffidavano tuttavia ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] sinfonico sia il melodramma, si imponevano nelle sue interpretazioni la saldissima visione formale e la chiarezza dell’ordito, coniugate con una non comune capacità analitica – forgiata nel contatto abituale con le complessità della musica nuova ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] di Orfeo Cenni da Ricavo, tutti fedelissimi del defunto duca Galeazzo Maria e del suo legittimo erede, accusati di avere ordito "la iactura et damni seguiti al stato et subditi nostri quasi ad tutta Italia" (Arch. Visc.-Sforz., Potenze sovrane, cart ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] negativo della carriera. Lo sviluppo narrativo, allo stesso tempo stilizzato e lirico, frammentario e ipnotico; l'ordito di allegorie e rimandi scenografici, dialogici, musicali e sonori; la sospensione delle immagini, che disarticola la percezione ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] allora assai diffusa che postulava la creazione di organismi amministrativi ristretti; ma lo fece, certamente, prendendo spunto dal complotto ordito dal fratellastro.
È ben noto, inoltre, come pure a causa di quel complotto il D. abbia dato principio ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] dell'imperatore. Anche questa missione ebbe una conclusione infelice, dato che il B., in conseguenza di un intrigo ordito dall'ambasciatore aragonese Juan de Nuca, cadde nuovamente in disgrazia di Margherita, tanto che si rese necessaria la sua ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] tra i due apparvero evidenti nei mesi seguenti, finché nell’aprile 1496 Bellanti fu esiliato con l’accusa di aver ordito una congiura che prevedeva l’eliminazione di Pandolfo e Giacoppo Petrucci, Neri Placidi, Niccolò Borghesi e diversi altri. In ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] volta A. subì una grave malattia, che parve ad un certo punto mortale. Venne scoperto che in questa occasione Leone X aveva ordito un piano per far occupare di sorpresa, in caso di morte del duca, Ferrara da Alessandro Fregoso, vescovo di Ventimiglia ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] , nell'ambiguità, nella labilità dei singoli individui. Il Liber de homine, pur nel suo accurato, quasi pedantesco ordito di considerazioni filosofiche, non si configura dunque come saggio specialistico rivolto agli studenti, e neppure come opera ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...