GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] alla associazione e all'unità: tutto questo poteva realizzarsi col progetto di unione propugnato da Giacomo I.
L'attentato ordito contro Giacomo I dalla fazione cattolica nel 1605 (il "complotto delle polveri") fu probabilmente l'evento che spinse il ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] ravennati in morte di Vincenzo Lunardi, a cura di G. Acquarello, Venezia 1604; Gareggiamento poetico del Confuso Accademico Ordito, ibid. 1611; Nuovo concerto di rime sacre, ibid. 1616. L'edizione moderna della Semiramis, insieme con l'Acripanda ...
Leggi Tutto
FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] di un'opera ferocemente antirivoluzionaria, presentata come traduzione dal francese, che sosteneva la diffusa ipotesi del complotto ordito dai philosophes ai danni dell'antico regime. In questo libro anche l'Encyclopédie era ritenuta responsabile dal ...
Leggi Tutto
Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] di docufiction della Notte dei lunghi coltelli; si avvale di una ragguardevole costruzione d'epoca e offre un ordito spettacolare di affascinante melodrammaticità nibelungica.
Nel successivo Morte a Venezia (1971), ispirato alla celebre e (quasi ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] cui è continuamente presente la trama dei rapporti istituzionali, amministrativi, sociali e politici che fanno da ordito storico all'iniziativa economica, quella consapevolezza della "complementarietà dei fenomeni economici", che non si propone come ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] 'esso converge, romanticamente, verso la grande figura protagonistica di Dante. La trecentesca "commedia dell'anima" esprime, infatti, l'ordito culturale da cui nascerà La "Commedia" (cap. VII), con la sua "base ascetica" e la sua radicata abitudine ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] -turca, in Francia ripresero a circolare voci di accordi sardo-austriaci ai danni del Carignano. In questo periodo, anzi, avrebbe ordito trame "per assicurarsi la reggenza se non la successione al trono di Piemonte" anche il duca di Modena (cfr. R ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] quali si rammarica di non aver avuto modo di conoscerlo di persona in Germania.
Nel 1517 nel complotto antipapale ordito dal cardinale Alfonso Petrucci venne coinvolto anche Raffaele Riario, cardinale di S. Giorgio al Velabro, protettore dell'Ordine ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] proditoria cattura del più illustre esponente dell'anticurialismo italiano (attirato da Ginevra in Savoia grazie a un tranello ordito dall'Ormea e imprigionato quindi nell'aprile 1736 nel castello di Miolans, prima di venir trasferito nelle carceri ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] propaganda ugonotta l'intesa apparente raggiunta a Bayonne tra C. e Filippo II diventò un complotto in grande stile ordito sia contro i protestanti francesi sia contro quelli dei Paesi Bassi. Questo sospetto era privo di fondamento, ma ricevette ...
Leggi Tutto
ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...