BELMONTI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Rimini nel 1537 da Pietro Belmonti delle Caminate e da Bartolomea Benzi. Letterato e poeta, si dedicò attivamente anche alla vita politica e ricoprì numerose [...] e si sviluppa nella misura canonica dei cinque atti, si avvale della presenza di oltre venti personaggi per condurre innanzi un vasto ordito di intrecci amorosi, con gran ricchezza di colpi di scena. Il dialogo è vivo ed animato, e indulge spesso per ...
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BUONACCORSI, Piero
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze il 17 luglio 1410 da Buonaccorso di Piero, notaio, e da una monna Antonio di casato ignoto.
Compiuti gli studi giuridici presso l'università cittadina, [...] a frate Romolo de' Medici, conventuale in S. Croce di Firenze; intitolato Cammino di Dante, lo scritto riassume felicemente l'ordito del poema seguendo il percorso compiuto da Dante, ed è illustrato da quattro tavole a piena pagina e da molti disegni ...
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BRAGADIN, Giacomo
Ugo Tucci
Figlio di Ambroso di Gerolamo e di Isabetta di Iacopo Barozzi, nacque l'11 nov. 1566. Apparteneva al ramo di S. Trovaso della nobile famiglia veneziana. Sua madre, rimasta [...] che lavoravano. Il B. auspicava che l'attività produttiva si volgesse più decisamente alla tessitura piuttosto che ai filati da ordito, e questo mediante la costituzione di una corporazione. In declino era l'arte della lana, che era passata da 3 ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] figlio di Francesco d'Este, pretendendo per sé il dominio e muovendosi da Firenze, dove risiedeva, verso Ferrara, dopo aver ordito un complotto con cittadini di quel luogo. La scoperta del progetto lo obbligò però presto al ritorno in Toscana. Fu poi ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Padova il 12 ag. 1724 dal ramo padovano della celebre famiglia, estinto appunto alla sua morte. Mandato dai genitori nel collegio cittadino di [...] vivi della cultura e della vita del tempo. Così testimoniano, ancora, le Stanze in lode di Cocco dell'Agguindolato Accademico Ordito di Padova con una cicalata,dell'Innaspato (Padova 1750), in cui la cicalata era del B. e dedicata a magnificare ...
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Cotten, Joseph (propr. Joseph Cheshire)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Petersburg (Virginia) il 15 maggio 1905 e morto a Westwood, (California), il 6 febbraio [...] Henry Hathaway, C. sarebbe stato di nuovo un omicida, ovvero un marito psicopatico che non soltanto sventa il piano delittuoso ordito ai suoi danni, ma elimina tragicamente la perfida consorte Rose (Marilyn Monroe) e l'amante, perdendo egli stesso la ...
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BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] per cercare aiuti contro il condottiero del re, riuscì, due anni dopo, a sventare le congiure che il Piccinino aveva ordito con alcuni Senesi. Eletto, infatti, a far parte di una balia di nove cittadini per la salvezza della Repubblica, riuscì ...
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ANTIMO
Armando Petrucci
Appartenente alla famiglia di Teofilatto, duca di Napoli e forse suo figlio, nacque in quella città presumibilmente nella seconda metà dell'VIII secolo. Alla morte di Teofilatto [...] del Capasso, Napoli si trovò coinvolta in guerra aperta con Benevento, avendo A. ospitato un Dauferio, reo di aver ordito una congiura contro il principe Grimoaldo. Costui, raccolto prontamente un esercito, mosse contro Napoli e disfece appena fuori ...
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GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] si sarebbe recato a Francavilla per incontrarlo, nel tentativo, fallito, di redimerlo. Sfuggito a un attentato che sarebbe stato ordito contro di lui dal Bonifacio, si trasferì a Napoli.
Rientrato in Terra d'Otranto, denunciò pubblicamente, nel 1559 ...
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BONOLA, Rocco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Novara il 19 ag. 1736, entrò, come novizio, nella Compagnia di Gesù, nella città natale, il 10 ott. 1751. Presi gli ordini, insegnò filosofia, sempre a Novara, [...] di campagna, s. l. 1789: scopodell'opuscolo è dimostrare l'esistenza di un complotto ai danni della religione cattolica, ordito dai filosofi e dai giansenisti, e la pericolosità di questi ultimi che per il raggiungimento dei loro scopi si servono di ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...