ANTIMO
Armando Petrucci
Appartenente alla famiglia di Teofilatto, duca di Napoli e forse suo figlio, nacque in quella città presumibilmente nella seconda metà dell'VIII secolo. Alla morte di Teofilatto [...] del Capasso, Napoli si trovò coinvolta in guerra aperta con Benevento, avendo A. ospitato un Dauferio, reo di aver ordito una congiura contro il principe Grimoaldo. Costui, raccolto prontamente un esercito, mosse contro Napoli e disfece appena fuori ...
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GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] si sarebbe recato a Francavilla per incontrarlo, nel tentativo, fallito, di redimerlo. Sfuggito a un attentato che sarebbe stato ordito contro di lui dal Bonifacio, si trasferì a Napoli.
Rientrato in Terra d'Otranto, denunciò pubblicamente, nel 1559 ...
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BONOLA, Rocco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Novara il 19 ag. 1736, entrò, come novizio, nella Compagnia di Gesù, nella città natale, il 10 ott. 1751. Presi gli ordini, insegnò filosofia, sempre a Novara, [...] di campagna, s. l. 1789: scopodell'opuscolo è dimostrare l'esistenza di un complotto ai danni della religione cattolica, ordito dai filosofi e dai giansenisti, e la pericolosità di questi ultimi che per il raggiungimento dei loro scopi si servono di ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] sospensiva in tutte le voci, la tessitura e l'ordito polifonico delle voci richiamano apertamente il modello. Ma uno degli possibilità combinatorie per arrivare a quella densità di ordito polifonico distintiva dell'I. e richiamante ancora Berchem ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] a presentarsi dinnanzi al loro tribunale riunito a Valenza sul Po, per rispondere dell'accusa di aver prestato aiuto e di aver ordito intrighi a favore dei Visconti, scomunicati come eretici e ribelli da Giovanni XXII. Il 6 maggio 1322 il B. con gli ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] di Francia: così le istruzioni che il G. ricevette alla vigilia della partenza erano state tessute sull'ordito delle ricche informazioni e dell'esperta pratica politica del predecessore. Il memoriale del cardinal nipote Scipione Caffarelli Borghese ...
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FORZATÈ, Alvise (Aloduxe, Aloduse da Monte Merlo; Luixe, Ludovico di Forzatè)
Laura Gaffuri
Figlio di Marzio, conte di Montemerlo, e di Cubitosa, figlia di Jacopino da Carrara detto il Pappafava, nacque, [...] , alla signoria insieme con lo zio Giacomino da Carrara (22 dic. 1350) e, soprattutto, dopo il fallimento del colpo di Stato ordito dallo stesso Giacomino nella tarda estate del 1355. Nel giugno del 1354 il F. fece parte del seguito di Francesco da ...
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FRANCESCO di Puglia
Lucia Megli Fratini
Scarsissime le notizie sulla vita di questo francescano vissuto nella seconda metà del sec. XV: l'unica indicazione sulla sua origine è quella contenuta nel nome [...] di Francesco di Puglia. Le fonti di parte piagnona tendono a presentare la sfida come componente di un piano ordito dall'opposizione più accanita del Savonarola, in accordo con i francescani, invidiosi dei domenicani, per liberarsi anche fisicamente ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] Baffadi, Casola, Stifonte e Riolo, in territorio imolese, e attaccò il M., secondo Zama sospettato dallo zio di avere ordito una congiura contro di lui; nell'estate Astorgio mosse addirittura contro Imola. Il M. inviò emissari per chiedere una tregua ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] dal C. il capiatur, fece arrestare l'impostore, venendo poi a scoprire che insieme al monaco numerose altre persone avevano ordito una congiura contro i duchi. Il C. dette notizia del fatto alla Congregazione dell'Immunità che trasmise la causa a ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...