FRESCOBALDI, Battista
Michele Luzzati
Uomo d'affari fiorentino, nacque intorno alla metà del sec. XV da cospicua famiglia di banchieri e mercanti.
Appartenenti ai magnati, i Frescobaldi, a onta delle [...] da parte del governo finché il 2 giugno 1481 venne arrestato insieme con Amoretto Baldovinetti, sotto l'accusa di aver ordito una congiura per "tagliare a pezzi" lo stesso Lorenzo de' Medici. Si disse che dietro questa "machinatione" vi fossero trame ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] , ma in una lettera del 12 genn. 1555 al fratello Raffaello a Firenze Lodovico affermava che l'attentato era stato ordito dal Ducci stesso e attribuito ai Guicciardini per danneggiarli nel processo. Le difficoltà non scoraggiarono il G. che, come il ...
Leggi Tutto
CAPUCCI, Luigi
Enrico De Leone
Nacque a San Bernardino di Lugo (Ravenna), secondo alcuni il 12 e secondo altri il 18 apr. 1857, da Pietro e da Antonia Minguzzi. Compiuti gli studi d'ingegneria a Pisa [...] atteggiamenti dei capi più influenti, non furono prese in seria considerazione come avvenne, tra l'altro, per la denuncia del tradimento ordito a danno dell'Italia da Bata Agos in Eritrea.
Col precipitare degli eventi, il C. venne a trovarsi in una ...
Leggi Tutto
DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] iniziato dopo l'agosto del 1740non è ancora terminato nel marzo del 1742. La preferenza, più che a questa serie ordinaria con ordito di lana che veniva pagata un terzo in meno a palmo, va ai soggetti storici. La seconda serie su bozzetti di Beaumont ...
Leggi Tutto
FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] fiorentina dei Georgofili, sottolineava, nell'imminenza della creazione del Mercato comune, l'urgenza di consolidare l'ordito delle cooperative operanti nelle campagne, ispirandone l'azione all'aggiornamento tecnologico, all'efficienza economica e al ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] cui è continuamente presente la trama dei rapporti istituzionali, amministrativi, sociali e politici che fanno da ordito storico all'iniziativa economica, quella consapevolezza della "complementarietà dei fenomeni economici", che non si propone come ...
Leggi Tutto
CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] Sessanta, con la già ricordata tentata scalata alla Bastogi. Solo dal 1975 Sindona si convinse però che un «complotto» fosse stato ordito da Cuccia e La Malfa per impedirgli di cedere al Banco di Roma la Banca privata italiana e, anzi, imporne la ...
Leggi Tutto
ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...