BOTTA, Bergonzio
Roberto Zapperi
Nobile pavese, nacque verso il 1454 da Giovanni. Con l'aiuto del fratello Giacomo, che fu per lungo tempo ambasciatore sforzesco presso la corte di Roma, il B. dovette [...] di fuggire, sì preparavano giorni difficili. Preso di mira dallo Sforza, pare che abbia partecipato ad un complotto ordito dai notabili di stretta osservanza francese per assassinare Ascanio e richiamare il Trivulzio in città. La partecipazione al ...
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CAMASTRA, Giuseppe Lanza duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso il 1630 da Ottavio principe di Trabia e da Giovanna Lucchese, secondo di tre figli. Nel 1654, già capitano di cavalleria, [...] zona lo sbarco che poi effettuò davanti ad Augusta. Qualche mese dopo, verso il marzo 1678, riuscì a sventare un complotto ordito da alcuni cittadini siracusani, per consegnare la città ai Francesi e fu pronto a colpire con fermezza i rei. Con la ...
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GONZAGA, Evangelista
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Carlo, figlio di Gianfrancesco, marchese di Mantova; non è noto il nome della madre (una Dionisia, sostiene l'Amadei), né l'anno di nascita. [...] dopo la morte di Federico, giocando un ruolo che rimane poco chiaro: nel 1487, infatti, venne scoperta una presunta congiura ordita dagli zii del marchese Francesco II, succeduto al padre Federico nel 1484, che vide coinvolto in primo piano anche il ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] in contrasto con l'Avventuriero Concino Concini, protetto di Maria de, Medici, finì in prigione perché sospettato di aver ordito una congiura per sopprimerlo.
Ritiratosi temporaneamente dal servizio del suo signore, il B. tornò a Firenze nel 1608 ...
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PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] di lui assieme ad alcuni parenti e a diversi aristocratici del Parmense; ma nel 1399 andò a buon fine un piano ordito dallo stesso Giovanni per fare abortire la moglie di Niccolò, Maria Attendolo.
Nel 1401 Niccolò e Maria morirono avvelenati nel ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] della morte di Cangrande (II) sia quella dell'imminente attacco visconteo contro Verona erano false e rientravano in un complotto ordito, d'intesa con i Gonzaga, da Fregnano Della Scala, figlio illegittimo di Mastino (II), per impadronirsi del potere ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] del 12 gen. 1555 (m.f. 1554) ai familiari, non escludeva l'ipotesi che l'attentato fosse frutto di un intrigo ordito dal Ducci stesso per danneggiare lui e i suoi fratelli durante il processo in corso. Gli autori dell'attentato non furono peraltro ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] 1872, e pubblicò una nuova monografia, intitolata Le acque e le trasformazioni idrografiche in Italia (1875), che doveva servire d'ordito alle successive monografie per i diversi servizi dipendenti da quel ministero.
Nel 1875 il governo lo affiancò a ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] relazione al Senato - una posizione di centralità politica alla S. Sede, dove avrebbero dovuto convergere le fila dell'ordito diplomatico europeo: né i suoi dispacci ne recavano tracce di rilievo, occupati semmai a render conto delle vicende della ...
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DALESMANINI, Manfredo
Michael Knapton
Figlio illegittimo di Guecellone di Manfredo, nacque probabilmente a Padova nella seconda metà del sec. XIII, da influente famiglia magnatizia. Appartenne alla [...] il D. reagì, contemporaneamente a Marsilio ed a Bonifacio da Carrara-Papafava, alla notizia del complotto Querini-Tiepolo-Badoer, ordito a Venezia nel giugno del 1310: come loro, egli si affrettò infatti a far pervenire espressioni di simpatia e di ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...