CORNER, Alessio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Andrea, feudatario di Candia e signore di Scarpanto (Kárpathos), e della prima moglie di questo, di cui si ignora il nome, morta intorno al 1311. Ebbe due [...] e Francesco Gradenigo, contro i quali era stato istruito un processo per ribellione. I due erano stati accusati, infatti, di aver ordito un complotto allo scopo di sottrarre l'isola al dominio veneziano e guadagnarle l'autonomia. Il C. ed il suo ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] nella Francia meridionale come anche ad una signoria del poco sicuro Raimondo VII, ad appoggiare un piano indubbiamente ordito della regina madre Bianca di Castiglia: far sposare appunto Beatrice al suo ultimogenito Carlo. Il progetto fu avversato ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] da una situazione interna non troppo tranquilla. Nel gennaio 1365, infatti, fu scoperto dal D. un tractatus (reale o supposto) ordito contro di lui dal fratello Paolo Alboino che venne, da allora, imprigionato nel castello di Peschiera; ne seguì una ...
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LOTARIO II, re d'Italia
Mario Marrocchi
Figlio di Ugo di Provenza e di Alda, nacque intorno al 930.
È possibile seguire l'intera vita di L. attraverso attestazioni non scarse, ma in molti casi poco [...] giunsero tanto da Oltralpe, con Arnolfo di Baviera, quanto sul fronte italiano, dove Ugo dovette misurarsi con un complotto ordito da suo fratello, Bosone. Esautorato Bosone, Ugo affidò la Marca toscana a suo figlio Uberto, nato da Wandelmonda ...
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FRANGIPANE, Leone
Matthias Thumser
Nobile romano, la cui origine non è chiara.
La tesi riproposta spesso a partire dal Panvinio, secondo cui egli sarebbe figlio di un certo Giovanni Frangipane documentato [...] del F. colpì soprattutto e in primo luogo i seguaci di Innocenzo rimasti a Roma, che segretamente dovettero sfuggire all'arresto ordito dallo stesso Frangipane. Nel maggio 1130, in una lettera al re Lotario il Sassone, il F. e suo fratello Cencio ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] intraprese nuovi tentativi di riconquistare la Sicilia, il F. ritornò sulla scena.
Nell'ottobre 1354 partecipò ad un complotto ordito dai suoi antichi soci, i Palizzi, a Milazzo, dove trattò anche con Giulio Staiti e Nicolò Cesareo, partigiani degli ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] fu domata nel sangue. Secondo il cronista Michele da Piazza, tuttavia, essa non sarebbe stata però altro che uno stratagemma ordito dallo stesso C., d'accordo con Lorenzo Murra, per avere modo di eliminare i suoi avversari interni.
Nel giugno 1353 ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] ricevute dal sovrano sempre pronto al perdono (come era avvenuto per quel Giselberto di Bergamo che nel 921 aveva ordito un primo complotto) e quello del "iuvenis fidelis benefitii non immemor", vendicatore dell'assassinio del suo signore - doveva ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] vicenda: la morte del cardinale Niccolò Ridolfi, noto avversario di Cosimo I, che fu da alcuni attribuita a un avvelenamento ordito dal Lottini. La responsabilità del L. in questo presunto delitto resta assai dubbia, ma è certo che già nel corso ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] oculare - della pestilenza che decimò l'esercito imperiale presso Roma (agosto 1167) e i riferimenti concreti all'inganno ordito dai cittadini di Susa contro l'imperatore. G. ricompare nell'ottobre 1169 a Donauwörth, quando ricevette, come già ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...