Duca di Baviera (m. 1083) per concessione dell'imperatrice Agnese (1061); fu privato del feudo (1070) dall'imperatore Enrico IV, sotto l'accusa di aver ordito un attentato contro la persona del re. Passò [...] allora all'opposizione, capeggiando la rivolta dei Sassoni (1073); alla morte dell'antiré Rodolfo di Svezia (1080) sperò di ottenere egli stesso l'elezione a re ...
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Conquistatore spagnolo (Cáceres 1501 - Lima 1554); dal Panama passò nella Nuova Granada, e quindi nel Perù. Combatté qui, al seguito di B. Núñez Vela, contro G. Pizarro (1545-48); servì quindi per breve [...] tempo P. de la Gasca, ma poi capeggiò alcune insurrezioni. Sconfisse anni dopo A. Alvarado: finì poi catturato e giustiziato, per aver ordito una cospirazione contro G. Pizarro e F. de Carvajal. ...
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Murshili I
Sovrano dell’antico regno ittita (regno 1620-1590 a.C. ca.). Figlio adottivo di Khattushili I, proseguì la politica paterna di espansione in Siria. Conquistò e distrusse Aleppo (capitale di [...] Yamkhad, principale regno siriano) e probabilmente Ebla. Si spinse fino a Babilonia e la saccheggiò, facilitando l’avvento dei Cassiti. Cadde vittima di un complotto ordito dal cognato Khantili. ...
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Figlio (m. dopo il 1513) di Gentile Virginio e di Isabella O., si diede ben presto alla carriera delle armi, agli ordini di Roberto Malatesta e poi, alcuni anni dopo, di Carlo VIII nella sua spedizione [...] a Napoli (1495). Dopo la morte del padre (1497), fu tra i capi Orsini contro i Colonnesi e, nello sterminio degli Orsini, ordito da Cesare Borgia, si salvò solo per l'intervento di Luigi XII. Recatosi in Francia, ritornò a Roma con l'elevazione al ...
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Monaco benedettino (n. 1097 - m. Monastir, Macedonia, 1158). Nato in una famiglia di "ministeriali" dell'abbazia di Stavelot, abate di Stavelot (1130), consigliere dell'imperatore Lotario, di Corrado III [...] bizantina per trarne vantaggi politici in funzione antinormanna, non riuscì a realizzare tale scopo; fu accusato di aver ordito contro la Santa Sede in una sua missione a Costantinopoli. Recatosi (1157) per una seconda missione a Costantinopoli ...
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BANCHI, Serafino
Elena Fasano Guarini
Nato a Firenze, iniziò i suoi studi nel convento dei domenicani di Fiesole e li continuò a Parigi, nel convento dei giacobini, grazie all'aiuto di Caterina de' [...] , poi a Lione, per cercare di ottenere la liberazione di due importanti prigionieri. Qui venne a sapere di un complotto ordito da un lionese, Pierre Barrière, per uccidere Enrico IV, e riuscì a farne giungere notizia al re, permettendogli di salvarsi ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] punica, annunciando anche la prossima pubblicazione di un'opera storica sulla congiura che nel 1749 gli schiavi turchi avrebbero ordito per sterminare tutti i cristiani maltesi.
L'apparizione di quest'ultima opera, Mustafà Bascia di Rodi schiavo in ...
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ACCOLTI, Benedetto
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Figlio del cardinale Benedetto, "litterato molto et il quale fa professione d'astrologo" (F. Priorato al duca di Ferrara, cfr. Pastor, VII, p. 648), fu a capo di una congiura contro [...] di quell'anno.
Il carattere della congiura rimase oscuro: corse voce allora - e vi prestò fede Pio IV - di un complotto ordito dai calvinisti, e, più tardi, di una vendetta napoletana per l'esecuzione dei Carafa. La confessione, resa dall'A. durante ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] ancor prima del 1298, questi lo nominò nel 1308 cancelliere del Regno di Sicilia. A questa fase risale il primo complotto ordito contro di lui. Nel frattempo aveva con ogni probabilità conosciuto e assistito con i suoi consigli il figlio di Carlo II ...
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ANGUILLARA, Deifobo
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Nacque nella prima metà del XV secolo da Everso, potente feudatario del Patrimonio, e da Francesca Orsini. Avviato alla carriera delle armi, nel 1455 era al servizio della Chiesa [...] e duca di Sessa, uno dei baroni ribelli al re aragonese e con questo partecipò nel maggio del 1460 al fallito tentativo, ordito a Teano, di assassinare Ferrante.
Dopo aver partecipato ad altre azioni di guerra, l'A. tornò nel Lazio alla morte del ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...