ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] figlio di Francesco d'Este, pretendendo per sé il dominio e muovendosi da Firenze, dove risiedeva, verso Ferrara, dopo aver ordito un complotto con cittadini di quel luogo. La scoperta del progetto lo obbligò però presto al ritorno in Toscana. Fu poi ...
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BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] per cercare aiuti contro il condottiero del re, riuscì, due anni dopo, a sventare le congiure che il Piccinino aveva ordito con alcuni Senesi. Eletto, infatti, a far parte di una balia di nove cittadini per la salvezza della Repubblica, riuscì ...
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ANTIMO
Armando Petrucci
Appartenente alla famiglia di Teofilatto, duca di Napoli e forse suo figlio, nacque in quella città presumibilmente nella seconda metà dell'VIII secolo. Alla morte di Teofilatto [...] del Capasso, Napoli si trovò coinvolta in guerra aperta con Benevento, avendo A. ospitato un Dauferio, reo di aver ordito una congiura contro il principe Grimoaldo. Costui, raccolto prontamente un esercito, mosse contro Napoli e disfece appena fuori ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] a presentarsi dinnanzi al loro tribunale riunito a Valenza sul Po, per rispondere dell'accusa di aver prestato aiuto e di aver ordito intrighi a favore dei Visconti, scomunicati come eretici e ribelli da Giovanni XXII. Il 6 maggio 1322 il B. con gli ...
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FORZATÈ, Alvise (Aloduxe, Aloduse da Monte Merlo; Luixe, Ludovico di Forzatè)
Laura Gaffuri
Figlio di Marzio, conte di Montemerlo, e di Cubitosa, figlia di Jacopino da Carrara detto il Pappafava, nacque, [...] , alla signoria insieme con lo zio Giacomino da Carrara (22 dic. 1350) e, soprattutto, dopo il fallimento del colpo di Stato ordito dallo stesso Giacomino nella tarda estate del 1355. Nel giugno del 1354 il F. fece parte del seguito di Francesco da ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] Baffadi, Casola, Stifonte e Riolo, in territorio imolese, e attaccò il M., secondo Zama sospettato dallo zio di avere ordito una congiura contro di lui; nell'estate Astorgio mosse addirittura contro Imola. Il M. inviò emissari per chiedere una tregua ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] di Pianezza e della moglie, confinati nella casa di Missione di Torino. Nell’aprile 1675 si diffuse la voce che avesse ordito una congiura per uccidere il duca e il ministro delle finanze Giovan Battista Truchi. La voce era stata diffusa da tale ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] per le sue rivelazioni sulla Regia cointeressata dei tabacchi, l'I. fu accusato di aver svolto propaganda sovversiva e di aver ordito d'accordo con Mazzini e con altri repubblicani napoletani (tra cui il fratello Giorgio, G. Bovio, M. Capo, C. Dotto ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] loro carico, per il momento non ottennero di rientrare in città. L'anno seguente, poi, in seguito ad una congiura ordita contro il Visconti, furono banditi molti nobili milanesi, tra cui naturalmente anche i Della Torre, i cui beni vennero nuovamente ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] sia i membri del suo parentado avevano progettato e sperato.
Agli inizi del 1264 il G. venne infatti accusato di aver ordito, in accordo con re Manfredi di Sicilia, una cospirazione per rovesciare il governo imperiale e aprire ai Latini le porte di ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...