RUMINANTI (lat. scient. Ruminantia Cuv., 1797; fr. ruminants; sp. rumiantes; ted. Wiederkäuer; ingl. ruminating animals)
Oscar De Beaux
Sezione dell'ordine degli Ungulati artiodattili, costituita da [...] fronte è generalmente ampia, con o senza corna o palchi; le labbra sono bene sviluppate e mobili; gli occhi grandi, gli orecchi in generale a cartoccio ed eretti. Gli arti sono relativamente alti; la coda è praticamente assente, o piuttosto breve, o ...
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Nome comune delle specie di Mammiferi Metateri Diprotodonti rappresentanti la famiglia Vombatidi, cui appartengono i generi Lasiorhinus (con 2 specie) e Vombatus, marsupiali diffusi in Australia e Tasmania: [...] e nelle regioni montane dell’Australia meridionale. Ha aspetto caratteristico, molto tozzo, con testa larga, occhi e orecchi piccoli, arti brevi forniti di robuste unghie atte allo scavo, pelame denso grigio-brunastro argentato; si nutre, nelle ...
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Animale domestico, appartenente all'ordine dei Carnivori, alla famiglia Canidi.
I Canidi.
La famiglia dei Canidi (lat. scient. Canidae Gray 1821; fr. Canidés; sp. Cánidos; ted. Hunde; ingl. Dog tribe) [...] di lusso.
Il cane da pastore tedesco, detto lupo d'Alsazia, è quello che ha maggiori analogie col progenitore selvaggio: ha l'orecchio sempre diritto, appuntito ed eretto, il muso lungo e affilato. Se ne contano varietà a pelo duro, a pelo raso e a ...
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GALIDITTO (dal greco γαλῆ "donnola" e ἴκτις "martora"; lat. scient. Galidictis Geoffroy 1839)
Oscar De Beaux
Genere di Carnivori Viverriformi, elevato, insieme con altri, al rango di sottofamiglia dal [...] quasi a contatto del suolo e unghie non retrattili, coda lunga, munita distalmente e ventralmente di peli allungati, orecchi piccoli. Predatori agili e vivaci, abitano solo il Madagascar. Oltre al genere Galiditto, con 3 specie, vi appartengono ...
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freddura
Lucia Onder
Il termine (cfr. il francese antico froidure e il provenzale freidure) fu comune al tempo di D. e anche in scrittori precedenti, nel senso di " freddo rigido e intenso " (spesso [...] farai 28). Compare in If XXXI 123 Cocito la freddura serra (ugualmente in Rime C 61); XXXII 53 un... avea perduti ambo li orecchi / per la freddura, e XXXIII 101. Con allusione a una proprietà del pianeta Saturno, in Cv II XIII 25 Giove è stella di ...
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MELAMPO (Μελάμπους, Melampus)
S. de Marinis
Figlio di Amithaon, è figura assai complessa della mitologia greca dove appare nella doppia qualità di taumaturgo, o meglio di sacerdote, capace di purificare [...] : nella sua infanzia due serpenti, per ricompensarlo dei funerali che aveva tributato alla loro madre, gli lambirono gli orecchi mettendolo in grado di intendere il linguaggio degli uccelli e di tutti gli animali in genere.
Nella Megaride, ad ...
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PROCIONE (dal gr. πρό "avanti" e κύων "cane"; lat. Scientifico Procyon Storr, 1780; fr. raton; sp. proción; ted. Waschbär; ingl. raccoon)
Oscar De Beaux
Genere di Carnivori orsiformi che dà il nome a [...] dell'America Meridionale. Procione, di statura massima, di forme piuttosto tozze, con testa grossa e muso a punta, orecchi piuttosto grandi, coda di lunghezza media e anellata. Trentaquattro specie e sottospecie nel continente dal Canada al Paraguay ...
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KNAPP, Hermann Jakob
Arturo Castiglioni
Medico americano di famiglia tedesca, nato il 17 marzo 1832 a Dauborn, morto il 2 maggio 1911 a New York. Studiò a Monaco, Berlino e Vienna, poi a Parigi, a Londra [...] . Nel 1868 si trasferì a New York e fondò l'Ophthalmic and Aural Institute per le malattie degli occhi e degli orecchi, che divenne presto uno dei centri americani più importanti per lo studio delle specialità. Nel 1882 divenne professore al Medical ...
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annunzio
. Nei tre luoghi della Commedia in cui appare, il sostantivo ha sempre propriamente il valore di " predizione ": l'annunzio di dogliosi danni (Pg XIV 67) è la predizione di Guido del Duca dei [...] 'ultima parte del discorso di Vanni Fucci, ove si profetizza la sconfitta dei Bianchi di Pistoia, viene introdotta dall'esortazione: apri li orecchi al mio annunzio, e odi (If XXIV 142).
In Pg XII 94 a. è variante di invito, lezione quest'ultima senz ...
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Tecnica
Nelle costruzioni ferroviarie, tipo di segnale basso, usato per comandare i movimenti di manovra nelle stazioni, costituito da un fanale girevole attorno a un asse verticale, che può assumere due [...] introdotta sugli Appennini settentrionali e Pirenei. Lunga 60-80 cm compresa la coda, ha forme tozze, testa grossa, occhi e orecchi piccoli, collo corto e grosso, arti corti, mantello folto. Sociale, vive in colonie. Scava tane profonde i cui accessi ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...