Pazzi, Camicione (Camiscion) de'
Giorgio Petrocchi
Uberto (o Alberto) Camicione de' P. di Valdarno (v.), ghibellini. Non abbiamo notizie dirette che lo riguardino; in un documento (cfr. Davidsohn, Forschungen [...] . Compagni e la sua Cronica, II, Firenze 1889, 29). Ed è infatti personaggio della Caina; il dannato (un ch'avea perduti ambo li orecchi / per la freddura, If XXXII 52-53) che spiega a D. chi siano le due ombre insieme congiunte e che cozzano il capo ...
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autoriciclaggio
s. m. Il mettere in circolazione proventi acquisiti con attività illecite, da parte di chi ha commesso tale reato.
• Bene: sono trascorsi due anni, ma in Italia l’autoriciclaggio dei [...] talora il vero e proprio ostruzionismo dedicato al provvedimento. Purtroppo, su queste materie la politica continua a sentirci da un orecchio solo. Non fosse così, non ci sarebbero stati i soliti tentativi di infilare nel testo norme ad personam per ...
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Ordine di Mammiferi comprendente la sola famiglia Macroscelididi, con circa 16 specie di toporagno elefante (o sengi) riunite in 4 generi e diffuse in tutta l’Africa. Considerati, in classificazioni meno [...] (Rhynchocyon udzungwensis) di M., evento rarissimo tra i Mammiferi.
Lunghi in media 10-30 cm, hanno naso allungato a proboscide, orecchi grandi, arti sottili e allungati, i posteriori più lunghi, coda lunga quasi nuda (v. fig.). Vivono in una grande ...
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MONOTREMI (dal gr. μόνος "unico" e τρῆμα "foro"; lat. scientifico Monotremata Bonaparte, 1838)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi, cui si deve oggi attribuire il valore di sottoclasse (v. marsupiali). [...] Ornitorinchi; la sua pelle non indurita rappresenta un organo tattile sensibilissimo. Gli occhi sono piccoli; il padiglione degli orecchi manca. Nello scheletro esistono costole cervicali bene sviluppate; lo sterno si prolunga in avanti con un osso a ...
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SATURNIO, VERSO
Giorgio Pasquali
. È (ed era già dagli antichi) chiamato così il verso in cui erano composti i più antichi carmi della letteratura latina: elogia quali quelli degli Scipioni e di A. [...] sbandì dall'epopea, sostituendogli il greco esametro, esso è il verso nel quale cantavano i Fauni e i vati; agli orecchi di Orazio suonava ispido (horridus). Questo in verità non significa molto, perché Orazio non mostra comprensione neppure per la ...
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OTTODONTI (dal gr. ὀκτώ "otto" e ὀδούς "dente"; latino scient. Octodontidae Waterhouse, 1839; fr. Octodontidés; ted. Trugratten)
Oscar DE BEAUX
Famiglia di Roditori (v.), di statura e d'aspetto abbastanza [...] degus Molina), grazioso, vivacissimo e socievole.
Ottodontomio (lat. scient. Octodontomys Palmer, 1903), simile al precedente, ma con orecchi più grandi e coda più lunga: una specie vive in Bolivia e nell'Argentina occidentale.
Abracoma (lat. scient ...
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VENTOSE
Alberico BENEDICENTI
Il metodo più antico per irritare vivamente la pelle e ottenere così una rivulsione cutanea era quello delle ventose o coppette. Le ventose erano costituite da piccole campanelle [...] uscire il sangue che vi si era raccolto e insegna le malattie in cui sono indicate: la sciatica, il mal d'orecchi e le nevralgie. Anche i Romani usavano largamente le ventose. Nel 1804 furono eseguite all'Accademia di Francia varie esperienze per ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] ... né leggo Bartolo o Baldo (il che faccio ogni giorno per compiacere mio padre) che io non bestemmi gli occhi, gli orecchi, l'ingegno mio e la mia vita condannata innocentemente a dover cosa imparare che mi sia noia il saperla". Alla radice di ...
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IENA (dal gr. ὕαινα; latino scientifico Hyaena Brisson, 1872; fr. hyène; ted. Hyäne; ingl. hyaena)
Oscar De Beaux
Genere tipico della famiglia omonima (Hyaenidae Gray, 1869). Le iene sono carnivori Viverriformi [...] pesante e con pelo assai più lungo.
2. la Iena macchiata (latino scient. Crocuta Kaup, 1828), ha forme più tozze, orecchi bassi e tondeggianti, criniera nucale misera; il suo grido è una risata alta, stridente, lugubre. È rappresentata da 16 specie e ...
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HAIDA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
. Tribù indiana che vive nelle Isole della Regina Carlotta, nella regione nord-occidentale dell'America del Nord. Con i Tlingit e Tsimshian i [...] l'insegna della tribù. Le donne portavano dei cavicchi alle labbra e un tempo era anche in uso di forare l'orlo degli orecchi e il setto nasale per tenervi degli anelli. Le armi offensive dei Haida erano da prima uguali a quelle dei Tlingit (v.), e ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...