Famiglia di Carnivori, di medie e piccole dimensioni, dal pelame folto; corpo allungato, arti bassi, unghie non retrattili, ghiandole perianali, canini robusti, un vero dente molare nella mascella, due [...] , lo zibellino); Gulo (il ghiottone), tutti animali snelli ma robusti, con coda lunga o media, muso appuntito, orecchi triangolari, occhi grandi; 18 denti nella mascella e 20 nella mandibola, ghiandole anali odorifere.
Alcuni autori raggruppano nei ...
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WELLHAUSEN, Julius
Storico e filologo, nato a Hameln (Hannover) il 17 maggio 1844, morto a Gottinga il 7 gennaio 1918. Figlio di un pastore protestante, compì gli studî secondarî a Hannover, e nel 1862 [...] vasto e la possibilità di tenere lezioni anche sull'Antico Testamento. Dal 1903 sofferse di una penosa malattia d'orecchi, che lo condusse alla sordità. Nel 1914 gli fu dedicato un volume di Studien zur semitischen Philologie und Religionsgeschichte ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] g.-dèmone hanno una cresta che corre lungo il dorso, come negli esemplari assiri, ma, a differenza di questi ultimi, comincia dall'orecchio. I due g.-dèmoni di Sakçagözü hanno quattro ali, sono vestiti di una corta tunica e tengono in mano la situla ...
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GIULIA DOMNA (Iulia Domna)
R. Calza
D'origine siriaca, seconda moglie di Settimio Severo a cui andò sposa intorno al 185 d. C., madre di Caracalla e di Geta, imperatrice nel 193. Tra gli scrittori antichi, [...] , essa porta ancora la pettinatura di Didia Clara con capelli leggermente ondulati, divisi in mezzo, che coprono gli orecchi e che si riuniscono sulla nuca in una appiattita e vasta intrecciatura artificiosa (alla "tartaruga"). Così essa appare ...
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antifurto
Andrea Carobene
Un maestro della difesa passiva
Per impedire il furto di un oggetto o l'ingresso in una casa o in un'area delimitata da parte di sconosciuti, o si assumono dei vigilanti oppure [...] o al volante e chiuse con un lucchetto (nei motorini si usano i bloccadisco o catene con lucchetto).
Occhi e orecchi elettronici
Oggi, tuttavia, quando si parla di sistemi antifurto si parla soprattutto di quelli di tipo elettronico. Questi possono ...
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scempio (agg.)
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nella Commedia, in accezioni assai varie dall'una all'altra occorrenza.
Conserva il valore fondamentale di " semplice ", " non doppio " quando è riferito [...] fuorché nel capo: If XXV 126 trasse [il muso] ver' le tempie, / e di troppa matera ch'in là venne / uscir li orecchi de le gote scempie: dalla soverchia materia venuta verso le tempie, si formarono al di fuori delle gote, che avanti ne erano prive (i ...
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TEOFILO di Antiochia
Fiorì sul declinare del sec. II; originario della Siria e fornito di vasta cultura, divenne cristiano in età già matura, e vescovo di Antiochia verso il 170. Da Eusebio (Hist. eccl., [...] l'amico a mostrargli prima in sé stesso l'uomo perfetto, la cui anima abbia occhi per vedere e il cui cuore orecchi per udire, e allora T. gli mostrerà il Dio dei cristiani: sennonché questi sensi spirituali sono infettati dal peccato (Ad Autol., I ...
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aborrire
Eugenio Ragni
È per la maggior parte dei commentatori apax di Pd XXVI 73 e lo svegliato ciò che vede aborre, / sì nescϊa è la sùbita vigilia / fin che la stimativa non soccorre: " idest abominatur [...] la catena delle rime e presumendo una " cosciente alterazione " della forma originaria ad opera di copisti, ai cui orecchi " dovette suonare strano " il verbo ‛ aborrare '. Occorre dire però che tale forma non è mai registrata dalla tradizione ...
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VIVERRA (dal lat. viverra "furetto"; lat. scient. Viverra Linneo, 1758; fr. civette; sp. civeta; ted. Schleichkatze; ingl. civetcat)
Oscar De Beaux
Genere di Carnivori viverriformi o erpestoidi, che [...] . Viverra Linneo, 1758) è della statura della precedente o lievemente maggiore, ha forme più snelle, rinario più largo, orecchi un poco più grandi e tondeggianti, palma e pianta rivestite di pelo nella loro porzione interdigitale, pelame più denso ...
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LORI (lat. scient. Loris Geoffroy)
Oscar De Beaux
Genere di Nitticebi che dà il nome alla sottofamiglia Lorisinae Gray, 1863. Sono Proscimmie notturne, della lunghezza di 25-35 cm., prettamente arboricole [...] e nell'Africa orientale Britannica. 4. Artocebo (latino scient. Arctocebus Grya, 1863). Forme meno tozze che nel precedente, orecchi meno piccoli, indice e coda rudimentali. Se ne conosce una sola specie che vive nell'Africa occidentale, nella zona ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...