Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] . In effetti, in operatori abili e in ascoltatori che non conoscevano il codice Morse era evidente una netta superiorità dell'orecchio destro, cioè dell'emisfero sinistro, per le sequenze comprendenti non più di 7 elementi. Ma per le sequenze con un ...
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CECCHINO (Cecchini), Tommaso
Alessandra Ascarelli
Nato a Verona tra il 1580 e 1582, si trasferì verso il 1603 in Dalmazia, dove pare sia rimasto per tutta la vita, anche se l'indicazione di alcuni suoi [...] C. che nella dedica dell'opera (Venezia 1616) si augura che a Spalato "quest'Arte liberalissima, con applauso di mille orecchi, faccia prova di se stessa". Inoltre, considerando con il Reese la non totale mancanza di musicisti di nascita dalmata e ...
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TAOTIE
R. Fracasso
È il motivo decorativo e simbolico più peculiare e diffuso sui bronzi rituali della Cina arcaica. Il complesso binomio logografico utilizzato per indicarlo racchiude in sé il significato [...] assumere forme peculiari come quella «a Τ» o «a bottiglia» (anche detta «a fungo»); altri tratti ravvisabili sono gli orecchi (in genere felini), le sopracciglia, e delle aguzze zarine sporgenti dal labbro superiore. Come sottolineato da H. G. Creel ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] un prodotto di maggiore cultura e forse anche di età più recente, come mostra in particolare il trattamento della bocca e degli orecchi. Ben poco si può dire dell'enorme stele iscritta di Belmonte, in cui è sembrato a qualcuno di poter riconoscere il ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] scultori lombardi, molto richiesto per la sua perizia tecnica (venne soprannominato l’oregiatt per il virtuosismo con cui scolpiva gli orecchi).
Nel 1891 sposò Dina Borghi, dalla quale ebbe i tre figli Artemia, Francesco (v. infra) e Alma. Con l ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] . a. C. deve essere datato un tipo di maschera fittile da Tirinto, identificato come quello di una che presenta grandi orecchi aperti, occhi a globo, bocca fornita di zanne ferme. Al principio del VII sec. risalgono le prime rappresentazioni del mito ...
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NUMA POMPILIO (Numa Pompilius)
A. Longo
Il secondo leggendario re di Roma (715-673 a. C., secondo la cronologia varroniana) ebbe - stando alla tradizione - una importanza religiosa che l'arte non poteva [...] re-sacerdote è più caratteristica: egli è vecchio, con una folta barba filiforme, coi capelli lisci e ricadenti sulla fronte e sugli orecchi, con un largo diadema a nastro sul quale sono le lettere del suo nome. Gli occhi fissi, spalancati, il naso ...
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Piccoli cugini degli elefanti
Diffuse quasi esclusivamente nel continente africano, le procavie sono un ordine di Mammiferi erbivori a sé stante, gli Iracoidei, che comprende tre generi e sei specie. Nell’ambito [...] è molto diverso. Insomma, proviamo a immaginare un elefantino in miniatura, privo di proboscide, coda, zanne e grandi orecchi, ma provvisto di una folta pelliccia: ecco un Iracoideo, animale che ha in comune con i Proboscidati alcune importanti ...
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È l'ablazione totale o parziale o anche la semplice incisione del prepuzio negli uomini; il taglio della clitoride o delle piccole labbra nelle donne. La circoncisione appartiene a quella serie di mutilazioni [...] dell'Africa del SE. si offre ai circoncisi un pasto ove sono mescolate le ceneri delle parti nobili (fegato, orecchi, testicoli) di un nemico ucciso affinché ne acquisti forza virile e capacità guerriera. Presso i Kikuyu (Africa Orientale Britannica ...
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Passavanti, Iacopo
Cesare Federico Goffis
Scrittore ascetico, nato a Firenze al principio del sec. XIV, morto nel 1357; entrò giovane nell'ordine domenicano, che nel 1330 lo mandò a studiare a Parigi. [...] Santo, ma per ingegno dello spirito naturale parlando, molte cose vane e non vere favoleggiando, dissono piuttosto a dilettare gli orecchi che a correggere i vizi ". Era una necessaria distinzione fra testi sacri e profani, la quale non escludeva l ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...