Tecnica
Nelle armi da fuoco portatili, organo a forma di martelletto girevole che, spinto da una molla quando si preme sul grilletto, percuote l’innesco (o la capsula) determinando l’accensione della carica [...]
Fra i c. da pastore ricordiamo quello maremmano o abruzzese e quello bergamasco, animali robusti con testa grossa, orecchi triangolari semieretti, coda lunga, pelame folto e aderente, bianco o isabella quello maremmano, grigio unito con macchie, più ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] a sua volta riconosce il male, ma ne vuole far ricadere la colpa sulle esigenze delle famiglie. Mentre Encolpio sta tutt'orecchi a sentire, un suo compagno di avventure e di vizî, Ascilto, scompare. Accortosene, Encolpio lo segue, ché sospetta non ...
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SHOCK (ingl. shock "urto")
Giovanni Razzaboni
Complessa e pericolosa sindrome clinica, suscettibile di comparire in seguito soprattutto a grandi traumatismi - intesi, questi ultimi, in senso larghissimo [...] nei casi gravissimi, la frequente conservazione della coscienza, la presenza dei riflessi, gli scotomi, il ronzio agli orecchi, lo sbadiglio e il vomito possono valere a precisare esattamente il diagnostico in una larga percentuale di casi ...
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. Popolazione insediata fra la costa del Mar Rosso e le pendici dell'altipiano etiopico, dalla penisola di Buri al golfo di Tagiura e all'Harrar (v. dancalia). Il nome (dancali, pl. danachil) è di origine [...] alle dita, qualche filo di conteria al collo e alle braccia completano l'abbigliamento. Le donne portano inoltre sospesi sopra gli orecchi due coni di ottone assicurati da una cordicella che passa sopra il capo. Si ungono continuamente il corpo e i ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] stesse file di punti con le quali sono disegnate le sopracciglia, unite alla base del naso, il taglio della bocca, i bordi degli orecchi; inoltre circondano il volto e sulla fronte sono a zig-zag. La m., che appare non greca e rozza di fattura, non è ...
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Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] di Casamicciola. In quel cenacolo Labriola si distingue per vivacità e spregiudicatezza. Il giovane sta lì «tutto orecchi ad ascoltare», affascinato da uno «spirito scintillante» (B. Croce, Antonio Labriola, 1904, in Id., Filosofia, poesia, storia ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] con un gruppo seduto di negri attoniti, con le grosse labbra sporgenti, i nasi schiacciati e i grandi anelli agli orecchi, con viva notazione dei tratti somatici e una variata gamma tipologica. Non mancano anche modelli lignei di truppe negre, come ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] il Moro, che un potentissimo alleato, come il re Luigi XII. "Fu udito con grande attenzione e con gli orecchi molto favorevoli", racconta Guicciardini nella Storia d'Italia, ma l'alleanza si fece.
Deterioratisi i rapporti con l'Impero ottomano ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] (il che a tutti più o meno accade), anche i non intendenti, anzi affatto ignari della scienza musicale, assuefanno l'orecchio a quelle successioni di tuoni che naturalmente essi non avrebbero né conosciute né giudicate per armoniose (o ch'elle sieno ...
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GRILLPARZER, Franz
Giovanni A. AIfero
Poeta tragico austriaco, nato a Vienna il 15 gennaio 1791, morto pure a Vienna il 21 gennaio 1872. Dopo un'adolescenza priva di luce, conobbe presto la sventura: [...] kantianamente categorico, al di sopra di ogni proprio affetto, s'incorpora in Bancban, dipinto con tratti naturalistici, che chiude gli orecchi al dileggio, soffoca il suo tormento e si volge contro i suoi e sé stesso per tener fede al suo re ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...