Entomologia
Baccio Baccetti
di Baccio Baccetti
Entomologia
sommario: 1. Introduzione. 2. I pionieri. 3. Il sistema degli Insetti, la faunistica e la morfologia del dermascheletro. 4. La micromorfologia. [...] a sottilissima parete (v. Slifer, 1967), più complessa invece nel settore dei meccanocettori in batteria costituenti veri e propri ‛orecchi' (anche se dislocati in zone del corpo per noi inconsuete) in grado di assicurare agli Insetti un enorme ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] di Sassonia, dall'ambasciatore di Francia al duca Teschen, e queste proteste trovarono nella corte di Ferdinando IV orecchi ben disposti ad ascoltarle. Furono quindi scoperte le mene dell'agente provocatore, le responsabilità del Pallante e del ...
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chiudere [chiudessi, in rima, imperf. cong. III gol.]
Emilio Pasquini
Il verbo, che manca del tutto in Fiore e Detto ed è inoltre piuttosto raro nella prosa, presenta invece molteplici ricorrenze in [...] , dunque nel valore - al negativo - di " volgere la propria attenzione ", " prestare ascolto "), in Cv III XV 18 non chiudete li orecchi a Salomone che ciò vi dice; o alle mani: vedi Beatrice con quanti beati / per li miei prieghi ti chiudon le mani ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] i metodi di cura per la melancolia e l'epilessia, oltre che per varie affezioni degli occhi, del naso e degli orecchi. Il secondo libro tratta delle ferite del collo e del busto fino all'inguine, dedicando particolare attenzione alla cura del bubbone ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] sostenute. Questi nemici facevano continuamente circolare accuse contro di lui, alcune delle quali erano giunte a più riprese anche agli orecchi del papa. Gli addebiti che più di frequente venivano mossi al D. erano quello di essersi procurato con la ...
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spesso (agg.)
Maurizio Dardano
Col significato di " denso ", " folto ", appare nella Commedia più frequentemente rispetto a ‛ denso ' (presente soltanto in coppia con ‛ raro ') e a ‛ folto ' (di ambito [...] sola volta in rima) la locuzione è presente tre volte e sempre in iniziale assoluta di verso: spesse fïate mi 'ntronan li orecchi (If XVII 71); spesse fïate ragioniam del monte (Pg XXII 104); Spesse fïate fu tacito e desto / trovato in terra (Pd XII ...
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Allocuzione ad un magistrato
Jean-Jacques Marchand
Breve discorso anepigrafo (il titolo è editoriale) scritto in occasione dell’insediamento di un magistrato fiorentino.
Non contiene alcuna informazione [...] i magistrati a un’amministrazione della giustizia senza concessioni: chiedendo loro di chiudersi gli occhi, turarsi gli orecchi, legarsi le mani, quando dovranno giudicare cause di amici e parenti, quando verranno rivolte loro richieste irragionevoli ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] alette, ha una forma a 6, la forma cioè che è talvolta del naso ebraico. Le labbra sono piuttosto grosse, come gli orecchi, che si staccano dal contorno facciale, nella vista dell'innanzi. Il tronco è piuttosto lungo e le gambe sono corte, l'aspetto ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] di lana fine, in quantità dai 2,2 ai 2,4 kg. nelle femmine e dai 2,7 ai 3,6 nei maschi. Le orecchie sono portate orizzontalmente, impiantate in basso. È precoce e adattissima a incroci di prima generazione. Il peso medio nei migliori maschi da uno a ...
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Indica non la disposizione generica ad ammalare, bensì una forma particolarmente diffusa della disposizione (v.), precisata dall'aggiunta d'un qualificativo, indicante la speciale capacità reattiva dell'organismo [...] in cui la cute è più delicata e più soggetta ai traumi, come le labbra, le pinne nasali, i padiglioni degli orecchi, le estremità delle dita, i margini delle palpebre. Analoga stasi linfatica e tendenza essudativa, unita a iperplasia di follicoli e ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...