ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] , talvolta forse quasi in chiave di commedia: "magnanimo el dicono molti - scrive Boccaccio -la qual cosa con tutti gli orecchi riceve" (Corazzini, p. 162).
Impresa notevole era stata la restaurazione degli Angiò a Napoli dopo l'invasione ungherese ...
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CONO (Conone), santo
Mario Pagano
Probabilmente nacque nel 1139 a Naso, in provincia di Messina, da un nobile uomo d'armi e da una nobildonna.
Nulla di C. sappiamo al di fuori di quanto viene riferito [...] aumentò poi con la guarigione del figlio del prefetto di Naso, al quale, colpito da apoplexia capitis, avrebbe estratto dall'orecchio un verme della lunghezza di un palmo.
Infine, motivo ricorrente nelle vite dei santi, quando morì, il 28 marzo 1236 ...
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MELCHIORI, Giovanni Battista
Ilaria Gorini
– Nacque il 1° ag. 1811 a Monzambano, nel Mantovano, da Cesare e Barbara Zaniboni.
Nel 1831, compiuti gli studi classici presso l’i.r. liceo di Verona, si [...] 1874, vol. 227, pp. 109-115); esaminò curiose e ancora non studiate lesioni traumatiche (Le tirate e le strappate d’orecchi, lesioni che producono, ibid., 1873, vol. 223, pp. 118-129).
Si occupò, inoltre, di ostetricia e ginecologia (Ritenzione del ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] pessima, organizzazione teatrale, [dal]la forma de' teatri favorevole al cicaleggio de' Zerbini e delle Dame, e funesta agli orecchi de' veraci amatori dell'arte drammatica, [dal]l'ignoranza e l'avarizia degli impresarj...", ma non dalla... "mancanza ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] febbri. Altri certificati lo dichiarano sofferente alla dentatura e sottoposto ad estrazioni ed altro; malato di "apostemi" agli orecchi è completamente sordo dei destro.
Eletto nel 1801 curatore, per lo svincolo da fidecommesso, dei beni di Federigo ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] Verzasca, ìmballatore, che lo conosceva da quindici anni. La notizia della scandalosa conversazione di Zurzach era pervenuta agli orecchi di un ginevrino, Nicolas Denis, chiamato Le Fex, che si era recato senza esitazione all'osteria "Zum Schlüssel ...
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MABELLINI, Adolfo
Anna Lia Bonella
MABELLINI, Adolfo. – Nacque a Livorno il 24 dic. 1862 da Anna Maria Lombardi, corsa di Bastia,e dal pistoiese Torquato, professore di matematica e fratello del musicista [...] , opera nella quale la figura di Teodulo risultava offuscata: il M. stampò nella sua tipografia il volume Una tiratina d’orecchi ad… un’arciduchessa. A proposito del «Canapone» di A. Novelli (Fano 1915), cui seguirono Per la buona fama di Teodulo ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] che traggono a quel fine, del qual mai si parla sanza ridere, e che comunemente più che alcune altre gli orecchi degli ascoltanti dilettano", opponendo al canone della fiorentinità, difeso da Lioncino, quello di un boccaccesco assai pesante non meno ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] ", convinto che la materia stessa, che pur si appresta a esporre "con un'aria, e tuono, che non offenda gli orecchi assuefatti all'armonia del Metro", fosse capace di suscitare interesse e "meraviglia" più di quanto non facessero gli "Epici" con ...
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GUARNA, Nicola Matteo
Francesco Storti
Nacque a Salerno, primogenito di Andrea e di Cizza Cavaselice, membri di due tra le più illustri famiglie della ricca città campana. È sconosciuta la data di nascita, [...] improvvisa morte di Filippo Maria, che aprì il capitolo, fondamentale, della successione al Ducato.
Il G. funse da occhi e orecchi del conte a Milano. Il 5 maggio 1447, rispondendo allo Sforza che gli chiedeva di sollecitare Filippo Maria a inviargli ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...