FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] di occhi di smalto legati in oro; sedici scarabei in oro massiccio con occhi di smalto; una vacca accovacciata, due orecchi, due sciacalli, quattro leoni, quattordici croci ansate, tutto dello stesso metallo; due noci di diaspro; dieci grossi e ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] si esprime: "... anche stasera, come sovente, sento tanta nostalgia della vostra voce calda e cara e gli occhi e gli orecchi vi odono e vi cercano rievocando le note di Suor Angelica che dalla vostra anima sono arrivate a me indimenticabili..." (cit ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] attraverso i secoli da Erofilo ai giorni nostri, Città di Castello 1917, p. 176; D. Giordano, Insalata latina dove si acconciano orecchi perforati, l'aceto di Annibale e le ova di M. de' Gradi, in Riv. storico-critica di scienze mediche e naturali ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] perch'io desiderava chi mi aiutasse a confermarmi nella mia credenza, e non già chi mi mettesse delle pulci negli orecchi".
Giunto nell'ottobre a Borgo San Lorenzo presso la famiglia, il C. ebbe accoglienza festosa dalla popolazione, ma contrasti da ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] , al megafono; e quelli invece incaricati di scoprire chi l'ama tiepidamente, aguzzando gli occhi come i gatti e muovendo gli orecchi come i cani; e altri infine incaricati di perseguitare chi non l'ama" (prefazione a G. Leopardi, Società,lingua e ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] infermi e la sommersione dei cadaveri; le donne Nāyar, nel regno di Cochin, con dei fori "monstruosamente grandi" nei lobi degli orecchi; la pesca delle perle al largo dell'isola di Ceylon; la palma del cocco (al mondo non si trova "arboro della ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] " (cfr. I, 20: "I Donati ... diceano che i Cerchi aveano fatto lega co' Ghibellini di Toscana: e tanto l'infamarono, che venne a orecchi del Papa"; vedi anche I, 27 e II, 3 e 31). Infine, a I, 11-18 - dopo un accenno alle speranze, e all'immediata ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] III, aprendosi, nel suo gioco di sfumature tra parola e gesto vocale, a una sorta di animatissimo 'teatro per gli orecchi'.
Una visione enciclopedica, in senso antropologico, è sottesa anche a Coro (1974-76), col suo vagare fra musiche e testi ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] di B. è declamata, ei la fa servire ragionevolmente alla parola ed appunto perché ricalca una via disusata, i nostri orecchi han d'uopo di più lunga attenzione per giudicarla con rettitudine".
È certo che sin dalla seconda rappresentazione la Norma ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] tentativo di resistenza: temette d'essere stato, sia pure senza colpa, "disertore": parola che "mi suona come la tromba del giudizio agli orecchi d'un credente" (lettera del 14 maggio 1849, in A. D'Ancona, Carteggio di M. A., cit., I, p. 571; Il mio ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...