SABINA (Vibia Sabina)
A. Carandini
Figlia di Matidia e di L. Vibio, nipote di Marciana sorella di Traiano, nacque intorno all'85 d. C.; nel 100 sposò P. Elio Adriano; assunse il titolo di Augusta poco [...] e fino, bocca sottilmente delineata e chiusa) si accorda con il carattere di famiglia (occhi larghi, orecchie grandi), fino alle ultime idealizzazioni che rendono canonico un tipo giovanile, leggermente ambiguo, raffinato e assottigliato, fino ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA
G. Ambrosetti
A Attualmente villaggio dell'Afghanistan, 8 km a S di Gelal-abad.
Si trova sull'antica carovaniera fra la Battriana e l'India, nella bassa [...] a spigoli vivi coi sopraccigli; caratteristica è la sporgenza e l'allungamento degli occhi ed il prolungamento delle orecchie. Divinità minori e geni benigni mostrano più spesso la imitazione di modelli ellenistici, talvolta filtrati attraverso le ...
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Vedi TOMIS dell'anno: 1966 - 1997
TOMIS (Τόμις, Τομεύς, Tomi, Tomis)
R. Vulpe
Nome antico dell'attuale porto di Costanza, sulla costa dobrugiana del Mar Nero. Colonia ionica di Mileto, fondata come semplice [...] opere di differenti periodi. La più notevole di queste sculture è la figura di un serpente con testa di cane, orecchie umane e capelli: è una raffigurazione di Glykon (v.), che il falso profeta Alessandro di Abonuteichos presentò quale teofania di ...
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DÈMONI
M. Floriani Squarciapino
Creazione filosofica più che oggetto di un culto reale e popolare il dèmone (δαίμων) ha nella poesia e nella filosofia greca, e di riflesso in quella romana, molteplicità [...] l'abbiamo conservata, probabilmente, come si è accennato, nelle rappresentazioni etrusche: becchi adunchi in luogo di nasi, orecchie ferme, occhi sbarrati, chiome scarmigliate da cui sbucano serpenti (come nel Tuchulcha della Tomba dell'Orco a ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] a terra e alzando la gamba per restare in ombra. Simili agli Sciapodi erano gli Otobiknoi che usavano, invece, le orecchie, grandi come pale da grano, per tenere la testa in ombra.La diffusione medievale di queste fantasie dipese, in gran parte ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] analoghi a quelli dei capitelli e che formavano anch'essi una sorta di ricamo. Verso la fine del Medioevo, queste orecchie scomparvero, lasciando sovente il posto a un nuovo modello di capitello costruito a partire da un cordone di cuoio intrecciato ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] datazione per il ritratto originario) e le modifiche coinvolgono solo le ciocche sulla fronte, le basette dinanzi alle orecchie, a volte la terminazione dei capelli sulla nuca; l’espressività del ritratto si basa quindi esclusivamente sulla visione ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] . C.) o con la prima guerra punica (264-241 a. C.). I Cartaginesi adoperavano infatti elefanti africani dalle grandi orecchie, com'è ben documentato dalle riproduzioni su monete puniche, mentre nel piatto è riconoscibile un elefante di razza asiatica ...
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TITYOS (Τιτυός, Τίτυος)
E. Paribeni
Sin dalla Nèkyia omerica (Od., xi, 575 ss.) T. appare incluso nel numero dei grandi peccatori puniti. Di statura gigantesca- il corpo disteso misura nove pletri- (un [...] sinistri, come il corpo villoso dell'anfora tirrenica del Louvre, le chiome selvagge e stoppose dei vasi pontici, le orecchie ferme e il naso camuso della hydrìa ceretana sono chiare, seppure incostanti, indicazioni della sua natura deteriore.
Circa ...
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SHAMI
C. A. Pinelli
Località montuosa facente parte del distretto di Mālamir, nell'attuale Khūzistān. La regione corrisponde in linea generale all'antica Elymais e fu perciò - soprattutto in epoca elamitica [...] due teste in marmo che rappresentano, la prima il tipo ben noto del principe arsacide con barba a punta e capelli gonfi sulle orecchie; la seconda una figura femminile di tipo ellenistico.
Il tempio e le statue si datano tra il II ed il I sec. a ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...