Malattia dell’orecchio, cronica e per lo più bilaterale, caratterizzata da peculiari alterazioni delle strutture ossee e da progressiva diminuzione della sensibilità uditiva. Si manifesta in genere in [...] soggetti di giovane età e ha spesso carattere ereditario recessivo. Le tipiche lesioni anatomiche dell’o. riguardano il labirinto osseo e sono rappresentate da fenomeni degenerativi a carico delle strutture ...
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Concrezioni calcaree, costituite dall’aggregazione di cristallini di aragonite, contenute nell’endolinfa dell’orecchio interno. Nel labirinto dell’uomo gli o. sono posti sulle macule acustiche del vestibolo: [...] è chiamato lapillo l’o. della macula dell’otricolo, sagitta quello della macula del sacculo. I movimenti degli o., che sono in rapporto con i cambiamenti di posizione del capo, stimolano le terminazioni ...
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padiglione auricolare
Struttura dell’orecchio esterno di forma concava, irregolarmente ovale, con il maggior asse verticale. Presenta una serie di rilievi e depressioni: l’elice, l’antelice, il solco [...] , il trago, l’antitrago e il tubercolo di Darwin. Nella sua parte inferiore si nota una ripiegatura cutanea, detta lobulo dell’orecchio. Il p. auricolare, ad eccezione del lobulo, che è costituito unicamente da tessuto molle, è formato da un sottile ...
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OTOCIONE (dal gr. οὖς "orecchio" e κύων "cane" lat. scient. Otocyon Müller, 1835; ted. Löffelhund; ingl. large eared dog)
Oscar De Beaux
Genere della famiglia dei Cani (v.), di statura poco inferiore [...] alla volpe, munito di orecchie grandissime, di colore grigio argentato cupo soffuso di giallastro. Formula dentaria
Vive in località steppose, nutrendosi essenzialmente di cavallette e di altri insetti, nonché di residui animali d'ogni genere; ha ...
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OTOMIO (dal gr. οὖς "orecchio" e μῦς "topo"; lat. scient. Otomys Cuvier, 1823; ted. Ohrenratte; ingl. swamp rat)
Oscar De Beaux
Genere di Topi (v.), che dà il nome alla sottofamiglia (lat. scient. Otomyinae [...] Thomas, 1897). Hanno statura e forma di ratti, coi piedi e con la coda bene rivestiti di peli. Questa non ha un ciuffo terminale ed è lunga circa la metà del tronco. Gl'incisivi sono generalmente solcati ...
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OTOEMATOMA (dal greco οὖς "orecchio" ed ematoma)
Umberto Calamida
È una raccolta di siero o di sangue che si forma più o meno acutamente per stravaso nel padiglione auricolare tra la cute e il pericondrio, [...] più raramente tra il pericondrio e la cartilagine, che si determina qualche volta spontaneamente per cause non ancora ben conosciute (alienati), più spesso per causa traumatica (lottatori, pugilatori). ...
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OTOCISTI (dal . gr. οὖς "orecchio" e κύστις "vescicola")
Silvio Ranzi
Primo abbozzo del labirinto membranoso dei Vertebrati (v.). Nei giovanissimi embrioni di questi animali, sui lati del rombencefalo, [...] si osservano due ispessimenti dell'ectoderma, che riveste il corpo, posti uno a destra, l'altro a sinistra. Ognuno di questi ispessimenti (piastra uditiva) rappresenta il primo abbozzo di una otocisti. ...
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OTOSCOPIA (dal gr. οὖς "orecchio" e σκοπέω "osservo")
Umberto Calamida
È l'esame obiettivo del condotto uditivo esterno e della membrana timpanica, che si pratica illuminando l'interno del condotto uditivo.
In [...] taluni, a condotto rettilineo, è possibile esplorare l'interno a mezzo dell'illuminazione diretta; nella maggior parte dei casi occorre servirsi di uno specchio frontale o a mano, che rifletta la luce ...
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Musica
Strumento a percussione costituito da una cassa di risonanza, solitamente in rame, chiusa da una membrana che viene percossa da mazzuoli a testa sferica in feltro, cuoio, sughero o altro materiale. [...] (la corda del t.): comunica mediante la tromba di Eustachio con la faringe e corrisponde attraverso la membrana del t. all’orecchio esterno. Antro timpanico è la cavità che mette in comunicazione la cassa del t. con le cellule mastoidee; il canale ...
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In anatomia umana e comparata, parte dell’orecchio a forma di sacchetto.
Negli Gnatostomi il s. comunica con l’otricolo mediante un condotto s.-otricolare, assente nei Ciclostomi, nei quali le porzioni [...] dell’otricolo e dei suoi derivati (canali semicircolari), che hanno funzione statica e come tali sono presenti nell’orecchio interno di tutti i Vertebrati, il sistema sacculare, in quanto parte eminentemente acustica, si presenta maggiormente ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...