In elettroacustica, nome, derivato dal concetto di livello di sensazione sonora, del circuito elettronico (e anche del comando che lo attiva) che, negli amplificatori ad alta fedeltà, modifica la risposta [...] in frequenza a volume basso, esaltando le alte e le basse frequenze, per ovviare alla scarsa sensibilità dell’orecchio umano alle regioni estreme della banda udibile nei bassi livelli sonori. ...
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seno In senso proprio, rientranza, avvallamento, oppure cavità, concavità.
1. Anatomia comparata
S. assiale Negli Echinodermi, cavità in cui sbocca il canale petroso, e che a sua volta comunica con l’esterno [...] mediante i pori della piastra madreporica.
S. ipotimpanico Cavità della bolla timpanica dell’orecchio medio dei Mammiferi; è sviluppato nei Roditori, Ungulati e Carnivori.
S. del latte Cavità a fondo irregolare e cavernoso (detta anche cisterna del ...
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Negli ultimi dieci anni l'a. ha compiuto spiccati progressi, e nell'ambito fisiologico e in quello clinico. Da segnalare nel primo l'adeguata importanza che hanno assunto le ricerche concernenti il fattore [...] già tentato sia pure a titolo sperimentale da autori spagnoli - non esistono problemi di tolleranza, giacché l'orecchio ha ampiamente dimostrato le sue qualità di ospite straordinariamente recettivo nei riguardi dei più svariati materiali. Le vere ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] agli organi di senso, compresa la cute, e a quelli della nutrizione. Gli si attribuisce la scoperta del labirinto dell'orecchio interno e sembra pure ch'egli abbia studiato i rapporti che intercedono fra scheletro e parti molli, così da potersi quasi ...
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Acustica ambientale. - La durata convenzionale della coda sonora To ad una data frequenza (p. es.: quella della nota do4 eguale a 512 Hz, assumendo il valore oggi più comunemente adottato), deve essere [...] prime riflessioni dovute alle pareti più vicine alla sorgente sonora, per effetto delle quali l'energia rinviata arriva all'orecchio dell'ascoltatore con un ritardo minimo dopo il suono diretto. Le riflessioni successive alle prime, e quelle dovute ...
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Famiglia di Roditori istriciformi a caratteri ben distinti. Statura grande, corporatura pesante, coda di media lunghezza; arti bassi, plantigradi, con 4 dita agli anteriori e ai posteriori, unghie robuste, [...] orecchio piccolo e nudo, labbro superiore ampiamente fenduto fino al livello delle narici, vibrisse faciali lunghissime, pelame denso e ruvido. Specie unica e rara, con 2 sottospecie: la Pacarana (Dinomys Branickii Ptrs.), lunga circa 60 cm., 90 con ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: [...] suoni e dei colori, ma conduce una vera e propria indagine fisiologica per capire la struttura dell'occhio e dell'orecchio umani. A questo scopo inventa due strumenti, il risonatore di Helmholtz, un apparecchio che permette di analizzare i suoni, e ...
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predigitale
(pre-digitale, pre digitale), agg. Che precede l’affermarsi dell’informatica, la rappresentazione digitale.
• Ci sarà poi certamente il taglio di fastidiose ripetizioni, oggi individuabili [...] un semplice cerca-e-trova sulla tastiera, mentre in tempi pre digitali qualcosa poteva sfuggire all’occhio e all’orecchio dell’autore. (Paolo Di Stefano, (Corriere della sera, 28 agosto 2011, p. 39, Cultura) • Nel ragionamento di [Fabrizio] Tonello ...
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cuffia
cùffia [Der. del lat. cofea o cufia, prob. di origine germ.] [ALG] C. incrociata: lo stesso che cuffia croce. [ELT] C. telefonica: ricevitore elettroacustico costituito da due piccoli trasduttori [...] elettromagnetici portati sulla testa da una forcella elastica, che li mantiene a contatto ciascuno con un orecchio; questo stretto contatto con le orecchie determina una grande sensibilità di ascolto, che ha reso nel passato la c. telefonica (così ...
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Anatomia
In anatomia umana e comparata, termine usato per indicare depressioni, fossette, cavità a fondo cieco o formazioni simili, di natura ossea, connettivale o sierosa che per lo più danno ricetto [...] a piccole formazioni anatomiche generalmente importanti.
Recesso cocleare, recesso ellittico, recesso sferico Piccole depressioni ossee dell’orecchio interno; la prima accoglie l’estremità posteriore del canale cocleare, le altre due sono in ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...