Fisiologo, nato nel 1843 a Telšiai in Lituania, morto a Parigi nel 1912. Il suo nome è legato alla fisiologia del cuore (scoperta dei nervi acceleratori del cuore, e del nervo depressore), alla fisiologia [...] e vasomotore; b) le funzioni del labirinto dell'orecchio; c) le funzioni della ghiandola tiroide, dell' in Dictionnaire de Physiol., di Ch. Richet, IV, Parigi 1899; L'Orecchio organo d'orientamento nel tempo e nello spazio (vol. III delle opere di ...
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configlio
s. m. Figlio del compagno o della compagna, concepito precedentemente o al di fuori della relazione di coppia, riconosciuto o adottato come membro del nucleo familiare.
• [Francesco] Sabatini [...] della coppia, sia essa etero o omo) e, perché no, di compadre e commadre, che se possono suonare «strane» all’orecchio lo saranno sempre meno di stepchild eccetera. Inoltre, il prefisso (inclusivo) le apparenta a voci ampiamente note, come compagno ...
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La Sicilia greco-romana
Flavia Zisa
Ci sono luoghi, nella Sicilia dei Greci, in cui si può comprendere tutto. Sono luoghi della sintesi. Uno di questi, dove si ascolta e comprende il respiro olimpico, [...] venne lavorato in double-face: nella parte oscura e sotterranea fu scavata la latomia, luogo di fatica e prigionia, di cui l’Orecchio (fig. a p. 519) è il tratto più sconvolgente; sulla parte esterna, quella solare che guarda sul più bel porto di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento in Francia la riflessione sulla musica risente del dibattito secentesco [...] rispondenza in un’epoca in cui si va realizzando la rottura fra arte e scienza, tra gusto e ragione, tra orecchio e regole.
Rousseau
Nessuno degli enciclopedisti è un musicista professionale, ma quasi tutti – e non soltanto Rousseau (“un filosofo il ...
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BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] seri e fondati sospetti sulla rettitudine del B., tanto che le reiterate proteste della popolazione, giunte all'orecchio del camerlengo, provocarono una inchiesta, promossa dal governatore della Sabina monsignor Nicolai e condotta dal notaio G ...
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radiotelegrafia
radiotelegrafìa [Comp. di radio- nel signif. c e telegrafia] [ELT] Sistema di radiocomunicazione per trasmettere segnali telegrafici, generalm. effettuata manipolando una radioonda portante, [...] 'apposito stadio del radioricevitore sono convertiti in segnali fonici, ricorrendo a vari artifici, per l'interpretazione a orecchio, oppure registrati da un normale ricevitore Morse. È anche possibile che i segnali telegrafici siano costituiti da ...
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Dispositivo che permette di modificare determinate componenti o caratteristiche di un segnale sonoro, luminoso o elettrico.
Apparecchiatura attraverso la quale si fa passare un fluido allo scopo di trattenere [...] frequenze sono, per es., i risonatori di Helmholtz e di König o risonatori a cavità (➔ risonatore), che fanno pervenire all’orecchio, rinforzata, la sola onda che ha una frequenza pari alla loro frequenza di risonanza; il tubo di Quincke (➔ Quincke ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] , l'animale si pone in posizione di difesa; un sordo brontolio spesso precede l'apertura delle fauci e l'appiattimento delle orecchie, mentre le pupille si dilatano e s'arruffa il pelo. Si ha il tipico soffio del felino irato, mentre vengono protruse ...
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MENINGITE
Vittorio Challiol
. Con questo termine s'indicano i processi infiammatorî delle meningi (v.) e si comprendono tanto le pachimeningiti (infiammazioni della dura madre) quanto le leptomeningiti [...] , sono causate da fattori etiologici molteplici: traumi cranici, diffusione per contiguità da processi infiammatorî dell'orecchio (otiti, ecc.), delle orbite (flemmoni, osteperiostiti, congiuntiviti), del naso; diffusioni per via sanguigna di focolai ...
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PANGOLINO (dal giavanese peng-goling "animale che si arrotola a palla"; lat. scient. Manis Linneo, 1758; fr. e ingl. pangolin; ted. Schuppentier)
Oscar De Beaux
Unico genere della famiglia dei Pangolini [...] nelle differenti specie. Corpo allungato, testa piccola con muso a forma di cono; occhi piccoli, padiglione dell'orecchio minuto o rudimentale, bocca stretta e lingua lunghissima, protrattile. Gli arti sono brevi, pentadattili e muniti, specialmente ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...