In anatomia, formazione a rete di elementi intrecciati, quali fibre o cordoni nervosi, o anastomizzati, quali vasi sanguiferi, più frequentemente vene (v. fig.).
P. coriale, rete di tessuto elastico che [...] del collo, del moncone della spalla, delle regioni parotidea, mastoidea, retroauricolare, della parte posteriore del padiglione dell’orecchio e delle regioni prossimali. Con rami motori provvede ai muscoli del collo e della nuca; con il nervo ...
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IDROCHERO (dal gr. ὕδωρ "acqua" e χοῖρος "porco"; lat. scient. Hydrochoerus Brisson, 1762; fr. cabiai; sp. carpincho; ted. Wasserschwein; ingl. capybara)
Oscar De Beaux
Genere di Roditori istriciformi [...] dito terzo è assai più grande del secondo e del quarto. Il piede ha 3 dita. Non vi è coda esterna. L'orecchio è piccolo e tondeggiante, i molari sono lunghi e mostrano numerose lamelle. Sono i giganti tra i Roditori viventi, raggiungendo un'altezza ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] prediletto). Proseguì gli studi nel seminario gesuita di Leoben, in Stiria, dove cominciò a comporre, "senz'altra guida che l'orecchio" (ibid.), sonate e concerti per arpa. Si iscrisse quindi ai corsi di filosofia e di legge dell'Università di Vienna ...
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Vedi ANTONIA Minore dell'anno: 1958 - 1994
ANTONIA Minore (v. vol. I, p. 441)
W. Trillmich
La confusione tipologica nell'iconografia di A. Minore permane, in parte, ancora oggi. La ricerca è approdata, [...] sulle tempie» (Schläfenlöckchen-Typus), dall'acconciatura tutto sommato semplice, con scriminatura centrale, onde che lasciano scoperto l'orecchio e lunga coda raccolta sulla nuca. In tutti i casi è presente un nastro, attorcigliato come una ...
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CALICETI, Pietro
Domenico Celestino
Nacque a San Giorgio di Piana (Bologna) il 6 genn. 1888 da Pompeo e da Anna Ramponi. Laureatosi in medicina echirurgiapresso l'università di Bologna nel 194, partecipò [...] turbinotomia, un punteruolo pieghevole per l'apertura del seno sfenoidale, una serie di cucchiai per l'operazione radicale dell'orecchio medio, una spatola per la lussazione e l'infrazione del turbinato medio, una pinza per l'epiglottide, una pinza ...
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Malattia delle fosse nasali caratterizzata da un profondo e diffuso processo di suppurazione che esita in atrofia e che coinvolge la mucosa e, in un secondo tempo, anche il periostio e le pareti ossee [...] completa. La malattia si può diffondere alle cavità vicine (faringe, laringe), più di rado ai seni paranasali e all’orecchio. Il decorso è cronico; di solito nell’età avanzata i sintomi si attenuano e scompaiono. In particolari casi possono essere ...
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È lo studio delle cellule sensoriali periferiche, dei corpuscoli nervosi, delle arborizzazioni periferiche delle fibre di senso; di tutti gli organi e di tutti gli apparecchi che sono deputati a raccogliere [...] scavato nella parte temporale della base cranica. A questa parte dell'organo dell'udito, che è l'orecchio interno, è connesso l'orecchio medio o cassa del timpano con una membrana vibrante per azione delle onde sonore, detta membrana del timpano ...
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PALÉS MATOS, Luís
Ruggero Jacobbi
Poeta portoricano, nato a Guayama nel 1899, morto a San Juan il 23 febbraio 1959. Come tutti i lirici della sua generazione, esordì sotto l'influsso del modernismo, [...] di termini e costrutti di origine africana, ma particolarmente suggestivo riesce l'elemento ritmico, dove vengono accolti con attento orecchio i suggerimenti di una musica popolare scandita da strumenti a percussione. A differenza da N. Guillén, che ...
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STATOCISTI (dal gr. στατός "in equilibrio" e κύστις "vescicola")
Con questo nome si indicano organi di senso molto diffusi nel regno animale, che si presentano, pur con sensibile varietà di aspetti, con [...] estranee, o esser chiuse. Le cellule epiteliali che le tappezzano internamente sono per lo più provviste di ciglia. Interpretate già come organi di senso acustico (otocisti), sono probabilmente deputate al senso statico (v. orecchio; otocisti). ...
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FERRERI, Gherardo
Domenico Celestino
Nacque a Cuneo il 15 nov. 1856 da Giuseppe, magistrato, e da Francesca Gherardi. Trasferitosi a Roma, dopo aver superato gli studi classici e i corsi universitari [...] e nel canto, ibid. 1903; Chirurgia di guerra. Orecchio, prime vie respiratorie e loro complicazioni intracraniche, ibid. senza dubbio quella riguardante la medicina operatoria dell'orecchio, giacché in essa sono ampiamente illustrati lo strumentario ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...