CALZONI, Alessandro
Carlo Poni
Nato a Bologna il 28 febbr. 1807 da Giuseppe e da Maria Gavaruzzi, di umili condizioni, per diversi anni lavorò in un piccolo laboratorio di fusioni in peltro per la fabbricazione [...] solo circa 150 "coltri toscani" di "nuovissima" invenzione. Il fatto era che i leggeri aratri toscani dotati di un orecchio in ferro di forma elicoidale, sebbene tecnologicamente superiori ai vecchi aratri di legno con tavola lavorante piatta (piò e ...
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nistagmo
Movimenti ritmici involontari degli occhi, che possono essere ‘a scosse’, con una componente rapida e una lenta nella direzione opposta, e ‘pendolari’, con oscillazioni grossolanamente uguali [...] cecità monooculari). Fisiologicamente anche la stimolazione termica del labirinto evoca un n. con deviazione tonica lenta degli occhi verso l’orecchio irrigato con acqua fredda. Il n. a scosse è la forma di n. più comune; per convenzione la direzione ...
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sordo
Domenico Consoli
Chi per difetto organico non possiede la facoltà dell'udito. In tal senso l'esser s. è uno degli impedimenti fisici che rimuovono l'uomo da l'abito di scienza: cfr. Cv I I 3 quando [...] là non siate sorde (Pg XXVII 12); ma forse qui c'è solo un invito ad alleviare il tormento del fuoco porgendo orecchio alla melodia celeste: " quasi dicat: confortemini, viri fortes, et habete patientiam in igne, quia ultra ignem audietis aliam vocem ...
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Filosofia
Il carattere di tutto ciò che è intelligibile, cioè comprensibile mediante la facoltà dell’intelletto. L’intelligibile si contrappone perciò tipicamente al sensibile, ma, mentre il termine di [...] come indice di i. della conversazione la percentuale dei logatomi ricevuti correttamente. La banda di frequenze alle quali è sensibile l’orecchio medio va da circa 16 a circa 20.000 Hz; tuttavia per una buona i. e anche per una buona riproduzione ...
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FOLKLORE (ingl. folk-lore, dalle voci, ora antiquate, folk "popolo", e lore "dottrina")
Raffaele Corso
Il termine fu foggiato dall'archeologo J. W. Thoms, che lo propose all'Athenaeum di Londra il 22 [...] fratelli Grimm, dal Thiers al Brown, dal Valletta al Leopardi, al Placucci, da L. Giustiniani, che primo (sec. XV) porse l'orecchio ai canti popolari, a J. G. Herder, preparano in varî paesi dell'Europa il terreno su cui più tardi il folklore dovrà ...
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Con questo termine s'intende una raccolta di sangue stravasato nella compagine dei tessuti; se il sangue si raccoglie in una cavità preesistente e tappezzata da sierosa si parla d'ematocele (v.); quando [...] che scollano la dura madre dando fenomeni di compressione sul cervello. Da ricordare l'otoematoma esterno, di solito nel padiglione dell'orecchio, frequente nei lottatori e negl'individui che per il loro mestiere subiscono traumi del padiglione dell ...
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DRAMMATICA Composizione teatrale libera e fantasiosa, mescolata di realtà e di magia, di comico grottesco e di eteree visioni. In Inghilterra, per il diretto svolgersi del suo teatro da quello popolare [...] un poeta, se anche l'espressione gli riusciva incompleta e inadeguata. Questa deficienza stilistica, che per l'orecchio italiano pregiudicava il valore poetico, inavvertita all'estero, non impediva la diffusione dell'opera, tanto che il Gozzi ...
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Medico, nato il 29 agosto 1851 a Tocco Casauria (Chieti), morto il 26 gennaio 1918 a Pavia, ove copriva la cattedra di medicina legale fin dal 1886. Fu minuzioso e coscienzioso ricercatore, instancabile [...] cristalli di emoglobina nella distinzione del sangue umano da quello animale (Lanciano 1897); Tecnica della docimasia dell'orecchio (Lanciano 1897); Èrrori di medici e di chirurghi in rapporto alla legge (Milano 1898); Sulle ecchimosi sottosierose ...
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Datagate
s. m. e agg. inv. Scandalo internazionale suscitato dalle rivelazioni da parte di Edward Snowden delle intercettazioni compiute dall’Agenzia nazionale per la sicurezza (Nsa) statunitense.
• I [...] preferito lavorare con un gruppo selezionato di reporter per la diffusione di documenti sul sistema di sorveglianza del grande orecchio dell’Nsa. (Secolo XIX, 14 gennaio 2017, p. 9, Italia Mondo).
- Espressione inglese composta dal s. pl. data e ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] e le zampe dentro e sotto dal cùmulo della gianda, dirà la sua cupida e sensual fame con le vèntole balbe degli orecchi e immane gaudio di tutto il cilindro del corpo. E fremirà nel suo codino cavaturaccioli" fra i tanti stilemi di varia dimensione ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...