Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica e matematica: la scienza armonica di Claudio Tolemeo
Massimo Raffa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Harmonica di Tolemeo (II [...] se fosse, per così dire, autentico rispetto a quello spurio” (Harmonica, 1, 1).
Dunque la matematica deve aiutare l’orecchio a riconoscere ciò che è vero e giusto, secondo la concezione aristotelica del “preservare i fenomeni” (sozein ta phainomena ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] ’udito, tra cui l’incudine (derivata dal quadrato) e il martello (unito al timpano e derivante dall’articolare), propri dell’orecchio medio di questa classe di Vertebrati. I movimenti della mandibola sono in rapporto con lo sviluppo dei muscoli della ...
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Classe di Vertebrati eterotermi, attualmente diffusi con oltre 6500 specie. La disciplina che li studia è detta erpetologia.
Anatomia
Tegumento. La cute è rivestita di scaglie o placche cornee cui spesso [...] presente, invece, nella maggioranza dei Sauri, dei Cheloni e dei Coccodrilli. È presente la sola columella. Nell’orecchio interno si hanno tre canali semicircolari, l’utricolo e il sacculo provvisto di lagena, specialmente sviluppata nei Coccodrilli ...
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Medicina
In anatomia, nome dato ai segmenti più espansi di condotti di varia natura: a. di Galeno, tronco venoso di breve lunghezza (10 mm), situato alla base del cervello, che raccoglie il sangue delle [...] raccoglie il latte tra una poppata e l’altra; a. membranacea, uno dei due sbocchi di ciascun canale semicircolare dell’orecchio interno.
Tecnica
Involucro a tenuta di vuoto, generalmente in vetro speciale, destinato a sede di fenomeno che si debba ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] altrimenti non rientrasse assolutamente nel ritmo; qui a rigore si può ricorrere a un'altra spiegazione: la prima lunga era all'orecchio dei ritmici citati da Dionigi di Alicarnasso (De verb. 71, 8 Us.-Rad.) più breve della seconda, non era una lunga ...
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FONETICA (dal gr. ϕωνητικὴ [τέχνη] "[scienza] dei suoni" fr. phonétique; sp. fonética; ted. Phonetik, Lautlehre; ingl. phonetics)
Giulio BERTONI
Giulio PANCONCELLI-CALZIA
Il pensiero costruisce sé stesso, [...] in note musicali comuni eseguita con l'udito risulta (cfr. Meinhof, Vox, 1916, p. 125, fig. 6) che una persona di orecchio fino ed educato può seguire sì queste variazioni, ma di ognuna di esse percepisce soltanto una fase e non tutto il percorso. È ...
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SPETTRO
Gian Carlo Wick
. Fisica. - Quando un sottile fascio di raggi luminosi attraversa un prisma di vetro, si trova che all'uscita dal prisma (vedi fig.) i raggi non hanno tutti la stessa direzione, [...] La separazione effettuata dal prisma (v. anche rifrazione e dispersione) si può paragonare all'analisi che compie l'orecchio quando distingue le note componenti un accordo musicale. Si tratta infatti di un'analisi delle vibrazioni costituenti la luce ...
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FORT, Paul
Poeta francese, nato a Reims il 1° febbraio 1872. Giovanissimo ancora, fondò a Parigi il Théâtre d'art, con l'intento di opporsi al Théatre libre di Antoine, cittadella del naturalismo, e [...] elisioni secondo la comune pronunzia, ma non consentite dalla metrica tradizionale, delle rime che valgono soltanto per l'orecchio e non anche per l'occhio, delle assonanze e altri semplici artifizî, che lasciano il lettore piacevolmente incerto ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] ai particolari: una lettura che se ha i suoi pericoli, ha anche i suoi piaceri, a patto che il piacere dell’orecchio e dell’immaginazione non vogliamo trasferirlo dalla sfera edonistica e retorica a quella estetica. Il Croce ha fatto ricorso ad una ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] lo stimolo agisce quasi direttamente sui nervi, senza la mediazione di un complicato apparato recettore come l'occhio e l'orecchio. Dobbiamo a Ernst Heinrich Weber (1795-1878) le prime vere ricerche a carattere psicofisico, condotte a Lipsia tra il ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...