deafferentazione, sindrome da
Manifestazione sensoriale o motoria causata dall’interruzione delle vie nervose che collegano l’encefalo alla periferia. Sindrome da d. sensoriale: solitamente la sindrome [...] : dovuta a lesioni unilaterali acute del sistema vestibolare periferico (per lesioni o traumi all’orecchio interno), comporta alterazione delle informazioni vestibolo-corticali (vertigine), vestibolo-oculomotorie (nistagmo), del tono posturale ...
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PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] è spesso parlato di verismo e di naturalismo, sebbene non del tutto con ragione. I versi recitativi di P. s'imprimono subito all'orecchio e alla memoria, tanto sono sonori. Mentre Menandro evita le figure, P. ne ha ad ogni verso, di parole e di suono ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] dimensioni prossime a quelle che l'occhio umano può abbracciare, e il suono stereofonico, che consente all'orecchio di localizzare meglio sullo schermo suoni, parole e rumori. Naturalmente, i nuovi sistemi (Cinerama, Cinemascope, ecc.) presuppongono ...
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. Stato morboso caratterizzato da un abnorme sviluppo del tessuto linfatico della regione nasofaringea, che si palesa con le cosiddette vegetazioni adenoidi (dal gr. ἀδήν "ghiandola" εἶδος "forma"; v. [...] -tracheo-bronchiale (rinolalia chiusa). Frequentissimi ed importantissimi i disturbi e le affezioni morbose secondarie dell'orecchio (da ricordare particolarmente le otiti medie catarrali e purulente); caratteristiche le malformazioni della faccia ...
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È il termine che indica lo stato d'irritazione della mucosa nasale; nel linguaggio popolare: raffreddore. La còrizza è il prodotto di un'infezione da parte di germi (Micrococcus catarrhalis, bacillo di [...] germe che l'ha provocata. L'irritazione si propaga talora alle cavità sinusali accessorie, alla faringe, all'orecchio (otite), alla laringe e all'albero tracheobronchiale, dando origine a forme infiammatorie bronchiali e broncopolmonari. Ai sintomi ...
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LEPRE (lat. scient. Lepus L., 1758; fr. lièvre; sp. liebre; ted. Hase; ingl. hare)
Oscar De Beaux
Genere di Roditori lepriformi o Duplicidentati, che dà il nome a un'intera famiglia: quella dei Leporidi [...] ma portato generalmente ricurvo con gobba in alto; testa stretta con labbro superiore carnoso e profondamente fesso, occhi grandi, orecchi a cartoccio e lunghi; arti anteriori piuttosto brevi, deboli e muniti di 5 dita; i posteriori lunghi, robusti e ...
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Sinonimo d'antroposcopia. S'intende sotto tali denominazioni l'osservazione esteriore del corpo umano nel suo insieme complessivo e nei suoi varî segmenti. Si compie per varî scopi: studî d'antropologia, [...] sopraccigliari e orbitarie, le tempie, le orbite, lo spazio interorbitario, l'occhio, il naso, gli zigomi, le arcate zigomatiche, l'orecchio, le guance, le labbra, la mandibola, il mento, i capelli, le sopracciglia, le ciglia, la barba, i baffi; b ...
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Direttore d'orchestra e compositore rumeno, morto a Parigi il 14 agosto 1996. Dopo il ritorno definitivo di W. Furtwängler a capo dei Berliner Philarmoniker (1952), C. intraprese una lunga carriera come [...] - C. ha dimostrato fin dal suo soggiorno berlinese di possedere doti non comuni: memoria prodigiosa, orecchio sensibilissimo, perfezionismo esasperato fino al limite della nevrosi. Temperamento impulsivo, personaggio atipico e isolato nella compagine ...
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GLATIGNY, Albert
Pietro Paolo Trompeo
Poeta francese, nato a Lillebonne (Seine-Inférieure) il 21 maggio 1839, morto a Sèvres il 16 aprile 1873. Tipo leggendario, per la vita zingaresca e la prodigiosa [...] e protesse e di cui G. imitò con talento la maniera funambulesca (metri complicati, rime ingegnose, rime-calembours). Un orecchio delicato vi coglie la nota personale, che oscilla tra l'ironia e l'emozione. G. collaborò al Parnasse contemporain ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] sconfitto perché riesce a uccidere, ma non a resuscitare.
I due testi differiscono nel fatto che negli Actus Zambri sussurra all’orecchio qualcosa di ben preciso, ovvero il ‘Grande Nome’ di YHWH, e nel fatto che Silvestro e Zambri misurano le loro ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...