Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] inclinata e più rigida rispetto all'adulto, ciò che comporta un maggior rischio di otiti nei primi anni di vita; l'orecchio interno è già completo alla nascita. La funzione uditiva è abbastanza buona sin dalla nascita. Infatti il neonato muove gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Django Reinhardt, chitarrista zigano attivo tra gli anni Trenta e i primi anni Cinquanta, [...] figlio di un pianista e violinista itinerante passa la sua infanzia in un accampamento nei dintorni di Parigi. Dotato di un orecchio e una memoria musicali fuori del comune, muove i primi passi professionali a dodici anni suonando valzer zigani e bal ...
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perdono
Alessandro Niccoli
Nonostante la limitatezza delle occorrenze, è attestato per un campo semantico più ampio di quello del verbo ‛ perdonare ' (v.).
Nella sua accezione più frequente, indica [...] alquanto del color consperso / che fa l'uom di perdon talvolta degno. Virgilio ha rimproverato D. di aver prestato orecchio con eccessiva e inopportuna attenzione alle parole di alcuni spiriti negligenti: lieve la colpa e vivo il pentimento del poeta ...
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ORTONA
A. R. Staffa
Cittadina costiera abruzzese, in provincia di Chieti. Le frane succedutesi ai margini settentrionali dell'abitato medievale, con il crollo di quasi metà del Castello Aragonese, hanno [...] sec., come dimostrano i numerosi reperti importati dall'Africa e dall'oriente rinvenuti a Casino Vezzani-Vassarella di orecchio nell'immediato entroterra della città. Via mare doveva essere avvenuto anche il trasferimento a Ravenna del vescovo Blando ...
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streptomicina
Antibiotico elaborato da alcune varietà di Actinomiceti, soprattutto da Streptomyces griseus, isolato nel 1944 da S.A. Waksman, A. Schatz e A. Bougie. Sia la s. sia la diidrostreptomicina [...] , proporzionale alla dose del farmaco e solitamente irreversibile: consiste nella distruzione progressiva delle cellule sensoriali dell’orecchio interno, che non possono più rigenerare; a ciò segue una degenerazione retrograda del nervo acustico e ...
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Dufrenne, Mikel
Studioso francese di estetica (Clermont-Ferrand, Puy-de Dôme, Alvernia, 1910- Parigi 1995). Fu prof. a Poitiers (1955), poi a Parigi-Nanterre (1964-74). Seguace della fenomenologia secondo [...] Fenomenologia dell’esperienza estetica); La personnalité de base (1953); La notion d’a priori (1959); Esthétique et philosophie (1967; trad. it. Estetica e filosofia); Pour l’homme (1968); L’oeil et l’oreille (1987; trad. it. L’occhio e l’orecchio). ...
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Scrittore e pubblicista ungherese (Budapest 1894 - ivi 1977); premio Kossuth nel 1948 e nel 1973. Uno dei maggiori narratori realisti della seconda metà del XX secolo, è stato autore di racconti, versi, [...] -festival americano, 1973); A napok hordaléka ("Detrito dei giorni", 1972); Kedves bópeer (1973; trad. it. Caro suocero, 1981); Újabb napok hordaléka ("Detrito di altri giorni", 1975); A félfülű (1975; trad. it. L'uomo dall'orecchio mozzato, 1976). ...
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Antica città apula, di cui restano scarse vestigia e il nome nella masseria Arpi, sulla destra del torrente Celone, a otto chilometri a NE. di Foggia. La sua importanza e grandezza era dimostrata ancora [...] golfo tarantino fino alle foci del Bradano.
Arpi fu chiamata dai greci 'Αργυρίπποι, o, come suonava meglio per un orecchio greco, "Αργος ἵππιον; da ciò la favola della fondazione dovuta al re argivo Diomede, il quale, respinto dalla moglie Egialeia ...
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Genere della sottofamiglia Camoscio. Ha corporatura robusta e apparentemente tarchiata, spalla alta e treno posteriore piuttosto basso; altezza alla spalla circa 1 m.; la femmina è un poco più piccola. [...] discendendo in estate raramente sotto i 4000 m., e nutrendosi di licheni, di muschi e di poche fanerogame. Dotato d'orecchio e d'occhio acutissimi, è difficile ad essere sorpreso e raggiunto, ma talvolta si dimostra stupido in presenza del cacciatore ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] 75 bracciali per braccio, 3 cinture di bronzo, ditali di bronzo e anelli per le dita dei piedi, ornamenti spiraliformi per orecchio d'argento ricoperti d'oro, un pendente di agata, un coltello di ferro, molti vasi fittili e grani di vetro. Una ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...