Aquino e Palestrina o dei paesi di provenienzaI toponimi, oltre a essere divenuti cognomi, sono strettamente associati a personaggi celebri in tutto il mondo perché associati indelebilmente al nome di [...] (1666-1723), allievo prediletto di Marcello Malpighi. Chirurgo d’avanguardia, considerato il fondatore degli studi della fisiologia dell’orecchio, il suo nome è presente nel linguaggio medico con una decina di denominazioni, che riportiamo in inglese ...
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Esther BondìPiatti rottiRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Cosa resta dell’infanzia? Per alcuni qualche buon ricordo da sventolare durante le feste suscitando risa e nostalgie, per altri un dolore indicibile [...] della nonna sulla guerra mondiale fatte di bombe che «che forse mi faranno esplodere dall’interno», eccola sentire a fior d’orecchio le parole del padre che costano sforzo – «perché parli così piano, papà?» – ed eccola ancora ingoiare i «mai più» di ...
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E adesso spogliati, come sai fare tu. Ma non illuderti, io non ci casco più(Bella senz’anima, Riccardo Cocciante, 1974) Sei strofe di otto, sei, quattro versi, 36 in tutto e, per quanto lo si noti poco [...] al primo orecchio, ben 14 proparossitoni, ossia con finale sdrucciola, tra le quali rimangono nella memoria soprattutto sièditi, sèggiola, tràppola, pròssimo, diàvolo, còmodo, oltre ai vari verbi all’infinito, da fìngere a divìdere, da aggiùngere a ...
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Marco GrimaldiDante lirico. Saggi sulle RimeFirenze, Vallecchi, 2025 Secondo un mito trasmessoci da uno dei più antichi testi della letteratura occidentale, la lira sarebbe stata fabbricata, in principio, [...] Una specie sublime di ventriloquia, che, prima ancora che da una cultura prodigiosa, nasce da uno sguardo – o da un orecchio – capace di percepire ovunque la poesia e la vita e, per questo, disposto a rinsufflarvele a propria volta.D’altronde, come ...
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Il segmento delle Nuove indicazioni 2025. Scuola dell’infanzia e Primo ciclo d’istruzione (NI) del Ministero dell'istruzione e del merito che riguarda l’Italiano (Lingua e Letteratura) si apre con un interrogativo: [...] tanti idiomi dialettali che seppur con diverso impatto rispetto al passato risuonano da Lampedusa a Venezia, se solo si presta orecchio al parlare spontaneo di grandi e piccini, in presenza o in televisione. Al di là dell’uso comunicativo ancora vivo ...
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Dopo uno sguardo all’odonimia (il repertorio delle aree di circolazione) nel Sud (specialmente Palermo, Catania e Napoli) e nel Lazio, il nostro percorso alla ricerca di nomi strani, buffi e talvolta quasi [...] a una situazione di conflitto.Pistoia mantiene un buon numero di odonimi medievali, che suonano spesso assai singolari all’orecchio moderno. Tra questi spicca la via Abbi Pazienza, forse dal motto attribuito alla famiglia de’ Rossi allorché, nel 1301 ...
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L’attualità del grande Luigi Nono ne fa una delle voci più autorevoli nel panorama musicale di oggi. La sua famiglia e l’ambiente in cui è nato hanno giocato un ruolo decisivo. Il padre ingegnere, uomo [...] e ascoltare non sono la stessa cosaIo vorrei che questo teatro potesse contenerel’ascoltoin tutte le sue forme […]Il mio orecchio teso accogliequei suoni all’arrivo: diversida com’erano partiti. Sono i suoni con in piùl’ascolto dei suoni. […]Dietro i ...
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Veronica GallettaPelleossaRoma, Minimum fax, 2023 Sicilia, 1943. Ma non solo, tanto, tanto altro in questo Pelleossa, di Veronica Galletta, già premio Campiello opera prima con Le isole di Normann (Italo [...] da un fauno, Filippu, meno terrificante di quanto sembrasse. L’uomo è ispirato invece a Filippo Bentivegna, non uno sconosciuto all’orecchio di un siciliano ma anzi un prodotto pregiato dell’arte isolana, nato a Sciacca alla fine dell’Ottocento e poi ...
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Davide GrittaniIl greggeViterbo, Alter Ego, 2024 Il problema della vita è che accade. Poco ci si può fare, niente proprio: l’affastellarsi di «lunedì, martedì e mercoledì e aprile, maggio e giugno» che [...] In auto dicevamo, e distratti, fino all’epifania di quel volto cartellonato che recita parole sinistre e compiacenti a seconda dell’orecchio che le ascolti. «L’aria è cambiata», sancisce: ecco che fine aveva fatto Matteo Migliore, in arte Croce Rossa ...
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L’uomo omerico non conosce la divisione tra mente e corpo, che nasce più tardi con Platone. In Omero, perciò, il corpo non è considerato un involucro che tiene prigioniera una sostanza spirituale superiore, [...] di una loro forma. Legato strettamente all’albero, Odisseo si lascia avvolgere dalla voce. Costringendosi all’immobilità, è solo orecchio che ascolta, non può toccare e non grida, anche perché nessuno può sentirlo. Lo spazio è misurato con la sua ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio statico e dinamico.
Anatomia comparata
Negli...
orecchio (orecchia)
Alessandro Niccoli
Per designare l'organo dell'udito D. usa al singolare sempre la forma ‛ orecchia ', mentre al plurale sono attestati tanto il maschile ‛ orecchi ' quanto il femminile ‛ orecchie ', senza alcuna differenza...