ORECCHINO (ἐνώτιον, inauris)
L. Breglia
Risale come oggetto di ornamento a fasi antichissime di civiltà, anche se, rientrando negli elementi del costume, può essere più o meno usato nei diversi ambienti [...] pendevano da un anello o da un disco, mentre altre volte, come a Cipro, si infilavano in un nastro che era posto sull'orecchio (F. H. Marshall, op. cit., fig. 56, n. 1635).
O. altrettanto diffuso è il tipo ad "anello", di cui si conoscono numerose ...
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Van Gogh, Vincent
Stella Bottai
Energia e colore
Vincent Van Gogh è un pittore oggi molto noto, ma la sua vita fu infelice e travagliata. Partito, a metà dell’Ottocento, dalla brumosa Olanda contadina, [...] un rasoio. Il francese fugge e Van Gogh, in un momento di follia, rivolge il rasoio contro di sé tagliandosi un pezzo di orecchio. Poco dopo Van Gogh si ritrae all’interno della sua camera con lo sguardo fisso e la fasciatura nell’Autoritratto con l ...
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LICINIA EUDOSSIA (Licinia Eudoxia)
C. Bertelli
Imperatrice d'Occidente, 439-455.
Figlia dell'imperatore d'Oriente Teodosio Il e di Aelia Eudokia (v. eudossia), nata nel 422. Nel 424 era già fidanzata [...] altri questo è sormontato da alcune gemme a forma di mandorla, che gli danno un aspetto architettonico inedito; dietro l'orecchio pendono tre gemme dello stesso genere, da cui ricadono fili che terminano in perle: le cataseistae, divenute in seguito ...
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MINOTAURO (Μινώταυρος, Minotaurus)
A. Rumpf
Ricorre col nome di Tauros Minoios su di un vaso calcidese, con quello di Thevru Minu su di uno specchio etrusco. Era figlio di Pasifae e del toro inviato [...] fine del sec. V (per esempio la coppa di Aison, vol. i, p. 177, fig. 224) Teseo trascina per un corno o un orecchio il M. ucciso fuori della porta del labirinto.
L'antico schema della lotta si trova nella metopa del tempio sul Kolonòs Agoràios ad ...
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ZU (sumerico Zū)
A. Bisi
Divinità sumerica, "l'uccello della tempesta", nominata nei testi letterari, senza che da essi possa trarsi una determinazione più precisa dell'aspetto del personaggio.
Zu sembra [...] inferiore del corpo termina in zampe artigliate e coda di rapace, al cospetto di Enki. Talora l'uomo-uccello è trascinato per un orecchio (Porada, n. 197), talora è condotto da un uomo-toro, o ha il collo circondato da una corda che regge una delle ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] g.-dèmone hanno una cresta che corre lungo il dorso, come negli esemplari assiri, ma, a differenza di questi ultimi, comincia dall'orecchio. I due g.-dèmoni di Sakçagözü hanno quattro ali, sono vestiti di una corta tunica e tengono in mano la situla ...
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cartoni animati
Gianni Rondolino
Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, [...] , disegniamo un gatto, poi riproduciamo il disegno su tanti fogli ogni volta modificandone qualche parte (una zampa, un orecchio, un baffo, o altro) in modo da ottenere un'intera serie che ne riproduca un possibile movimento; infine fotografiamo ...
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FAUSTINA Maggiore (Annia Galeria Faustina Augusta)
B. M. Felletti Maj
Nata nel 105 d. C., sposò assai giovane il futuro imperatore Antonino Pio. Nell'anno stesso in cui salì al trono (138 d. C.), fu [...] della diva Faustina, nei quali, come nell'opera scultorea, si scorge una stretta banda di capelli scendente davanti all'orecchio. Il modo di rendere iride e pupille, l'accresciuta espressività dello sguardo, il decorativismo della chioma inducono a ...
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OPICINO de Canistris
M. Camille
Storico, ecclesiastico, miniatore e calligrafo, nato nei pressi di Pavia il 24 dicembre 1296 e attivo principalmente ad Avignone come scrivano nella Penitenzieria apostolica.Autore [...] l'Europa è normalmente rappresentata come un uomo e l'Africa come una donna che sussurra sfrontatamente al suo orecchio, in questo codice il continente europeo è talvolta raffigurato come elemento femminile (c. 53v). Spesso il mar Mediterraneo ...
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BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] Gallery, e a Venezia nell'ambito della Biennale del 1964).
Nel 1965 eseguì una delle sue sculture più importanti: l'Orecchio, a Ravne (una cittadina jugoslava), un grande "ferro" di quattro metri di altezza pensato come un totem posto a custodia ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...