CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] , 9221, de sacra via), analogamente ad altre specialità, soprattutto dell'oreficeria (v. aurifex, argentarius). Agli altissimi prezzi, raggiunti soprattutto dalla toreutica antica greca ed ellenistica, e tipici della fine della Repubblica e principio ...
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ZWETTL
F. Dahm
Cittadina dell'Austria Inferiore, lungo il fiume Kamp, nei pressi della quale, in una conca boschiva, sorge un'importante abbazia cistercense.L'abbazia nacque come filiazione dell'abbazia [...] 6), quella di Z. costituisce dunque la più antica sala capitolare conservata di un monastero cistercense: essa possedimenti, sia per gli aspetti giuridici.Tra gli oggetti di oreficeria medievale conservati nell'abbazia vanno citati soprattutto: la c.d ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] un sol pezzo, ma non mancano eccezioni anche in epoca molto antica, come il p. dalla palafitta neolitica di Finelz (Svizzera) formato con guerrieri in costume scitico: pregevolissima opera di oreficeria di gusto e composizione greca databile al IV ...
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VAGLIENTI, Piero
Michele Lodone
– Nacque a Firenze nel 1438 da Giovanni e da Nanna di Taddeo di Ambrogio galigaio.
Della famiglia materna, attestata anche come Galigari, è nota una zia di Nanna, Francesca [...] paterna, invece, da almeno due generazioni lavorava nell’oreficeria, settore nel quale si distinse Antonio, fratello di la creazione di un senato, sul modello di quelli di Roma antica e di Venezia; ma dietro la soluzione oligarchica emerge talvolta, ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] , Les bijoux antiques, Strasburgo 1953; R. Siviero, Gli ori e le ambre del Mus. Naz. di Napoli, Firenze 1954; G. Becatti, Oreficerieantiche, dalle minoiche alle barbariche, Roma 1955; P. Coche de la Ferté, Bijoux antiques, Parigi 1955.
(R. Pulinas) ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] ). Erano assai sviluppate anche le arti minori, con lavori di oreficeria (i tesori di Nagyszentmiklós e di Preslav), di marmo e elevati altopiani e su penisole, hanno spesso un’origine antica, ma cessarono di funzionare nel periodo medievale. Quelle ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] di belle arti. Si interessò inoltre di restauro (Restauri dell'antica basilica di S. Francesco in Assisi,ibid., V [1873], " intendeva in realtà le arti "minori" del Rinascimento (oreficeria, ceramica, tarsie in legno, stucchi, ecc.), e proponeva ...
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OVERIJSSEL
K. van der Ploeg
Provincia dei Paesi Bassi, situata a N del fiume IJssel, da cui deriva il nome, corrispondente in gran parte al territorio denominato nel Medioevo Oversticht.Le prime testimonianze [...] in poi non avesse toccato la regione. Il più antico documento è la lunetta duecentesca all'esterno della chiesa di a Deventer si sono conservati alcuni importanti oggetti di oreficeria, attualmente al Rijksmus. Het Catharijneconvent di Utrecht, tra ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] 'oreficeria. Nella ex capitale borbonica, la sua affermazione professionale e commerciale fu molto rapida e già negli anni Settanta avviò un piccolo laboratorio con alcuni operai.
Sebbene i gioielli da lui ideati e prodotti attingessero a un'antica ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] ’ Belli Arredi, Pistoia 1903, pp. 104 s., 173-178, 180; A. Lisini, Notizie di orafi e di oggetti di oreficeria senesi, in Arte antica senese, II (1905), numero speciale surrogante l’annata XI (1904) del Bullettino senese di storia patria, pp. 655 s ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
granulazione
granulazióne s. f. [der. di granulare2]. – 1. Processo, detto anche granitura o triturazione, col quale un materiale, già macinato in grani delle dimensioni di 60-70 mm, si riduce a piccoli grani di 0,5-10 mm. 2. Processo col...