Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] e decorazioni a intreccio (specie nell’Uppland). L’oreficeria aveva allora raggiunto un alto grado, come dimostrano i periodo di decadenza: i pittori e scultori utilizzano motivi dell’antica mitologia nordica e della storia svedese (J.A. Malmström, ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] oro), tecnica che avrà particolare sviluppo nel Tardo Impero.
Nell’Oriente antico la produzione di v. è attestata principalmente in Iran, in India ricette orientali, con forme derivate dall’oreficeria occidentale, e decorazione affine alla miniatura ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] molto semplificato, ed è rappresentata forse dai resti di antiche figure litiche di antenati di Giava e Sumatra. La Introdotto in I. prima degli inizi della nostra era insieme all’oreficeria, alla tessitura (ikat), a nuovi tipi di abitazione (con ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] di icone, molte eseguite a encausto (tra le più antiche rimaste sono quelle del Sinai).
Conseguenza dell’iconoclastia fu un sec. 9°-10° si diffuse l’uso dello smalto; in oreficerie e paramenti, gli smalti testimoniano un ricco gusto decorativo e una ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] pressi di Suhumi (Dioscuriade), di Očiamčira (Gyenos) e, inoltre, dell’antica Fasi, presso le foci dell’omonimo fiume (od. porto di Poti da servi e cavalli, una grande quantità di argenteria e oreficeria, diverse masserizie e cibo copioso.
Tra 5° e 7 ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] sec. d.C.) e da Shrikshetra (5° sec.). Il più antico esempio di testo buddhistico in lingua pāli, inscritto su 20 lamine di oro (1287). I manoscritti hanno spesso una ricca decorazione miniata. Notevoli anche la tessitura della seta e l’oreficeria. ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] forma che favorisca i giochi di luce. Tale pratica è piuttosto recente; più antica è l’arte di inciderle o di lavorarle in rilievo. I tagli più l’uso al carattere soprattutto religioso e liturgico dell’oreficeria.
Nel 13° e 14° sec. il gioiello ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] le Cicladi (profondità media 1000 m; max 2030 m).
Storia
La più antica civiltà fiorita nell’isola di C. è quella minoica, di cui la uccello. Particolarmente preziosi e raffinati i lavori di oreficeria: coppe auree, incisioni di sigilli, pugnali ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] vici che vi si andarono fondando, ed è con essi che s'inizia la sua storia antica, di cui gli otto secoli (400 a. C.- 400 d. C.) possono essere 14.600 botteghe dove si vendevano armi, cristalli, oreficerie e oggetti di lusso; 630 mulini da seta ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] del Roccatagliata (1633) a S. Moisè. Famosa l'oreficeria veneziana di derivazione bizantina, con l'opus veneticum o l'estate, di lana l'inverno) che stanno ancora a rappresentare l'antico e bel costume delle popolane, e che fu di vario colore un tempo ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
granulazione
granulazióne s. f. [der. di granulare2]. – 1. Processo, detto anche granitura o triturazione, col quale un materiale, già macinato in grani delle dimensioni di 60-70 mm, si riduce a piccoli grani di 0,5-10 mm. 2. Processo col...