(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] ), i lessici storici più svariati (oreficeria, vetreria, tessili) dimostravano la tendenza Il progetto ANECDOTA. Informatica e basi di dati per lo studio del libro antico, Milano 1995.
F. Fergonzi, Lessicalità visiva dell'italiano. La critica dell ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] , i mobili d'''arte'' a Cerea e Bovolone, l'oreficeria nel vicentino, l'occhialeria nel Cadore, ecc. Una forte romano. Il caso veneto, Modena 1984; AA.VV., Il Veneto nell'antichità. Preistoria e protostoria, i e ii, Verona 1984; AA.VV., Preistoria ...
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Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] invetriata con ansa e beccuccio nelle quali fin dall'antichità veniva versato il vino novello, con l'unico obbligo opera del gioielliere M. Masenza, nacque un felice connubio tra arte e oreficeria. Tale tendenza s'incrementò a opera di M. e D. Fumanti ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] volta delle cripte di Lucina a Roma, il cui disegno antico, inteso in senso spaziale, si richiama ancora a un' w zlonictwie wczesnego średniewiecza [La magia e la fede nell'oreficeria dell'Alto Medioevo], Biuletyn Historii Sztuki 38, 1976, pp. ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Applicata), oreficeria milanese del primo Quattrocento. In ambedue i casi è miniata del Beroldus, la cui copia da un esemplare antico conservato presso la Fabbrica fu affidata il 16 aprile 1396 ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] 50, 1965, pp. 160-180; A. Cadei, I capitelli più antichi del Duomo di Milano, in Il Duomo di Milano, "Congresso internazionale Milano 1955, pp. 877-908; G. Panazza, La scultura e l'oreficeria del secolo XIV, in Storia di Brescia, I, Brescia 1963, pp. ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] 29 maggio 1453 (Giorgio Franze, Annales, III, 9).Fu tuttavia nell'oreficeria che i laboratori suntuari di C., padroneggiando con grande maestria le tecniche ereditate dall'Antichità, riuscirono a esprimere al meglio gli ideali estetici bizantini, il ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Pubblico di San Gimignano (è stato supposto che i più antichi di tali affreschi potrebbero avere a che fare con quel Ventura Giuliano Briganti, Milano 1990, pp. 37-42.
SCULTURA E OREFICERIA
di F. Aceto
Il traumatico cambio di dinastia nel regno di ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] c. che può suggerire scambi, come per l'immissione di temi zoomorfi e stilizzazioni vegetali comuni all'oreficeria e ai tessuti, ed estranei al c. di tradizione antica. Per altro verso proprio tra i resti di un manufatto in avorio di età carolingia ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] 153; F. Hančar, The Eurasian Animal Style and the Altai Complex, Artibus Asiae 15, 1952, pp. 171-194; G. Becatti, Oreficerieantiche dalle minoiche alle barbariche, Roma 1955; E. Neumann, The Great Mother. An Analysis of the Archetype, London 1955; F ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
granulazione
granulazióne s. f. [der. di granulare2]. – 1. Processo, detto anche granitura o triturazione, col quale un materiale, già macinato in grani delle dimensioni di 60-70 mm, si riduce a piccoli grani di 0,5-10 mm. 2. Processo col...