Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] Salamina e il Monastero di S. Barnaba ad Ovest.
Le tombe più antiche e più importanti si datano alla fine dell'VIII sec. a. C un gran numero di piccoli oggetti nelle tombe, soprattutto oreficeria e pendagli di faïence. Di particolare importanza è la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] distanza, alcune delle quali erano state in uso già dall’antichità. Una delle arterie principali già dal I millennio serviva il influenza dell’arte di corte francese si evidenzia nell’oreficeria, come documentano esempi quali il secondo sigillo di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] bronzo dalla Macedonia, sigilli scaraboidi dalla Cilicia, oreficeria da Creta. Ancora una volta rilevanti sono di ossidiana. Il materiale ceramico data il complesso tra la fine dell’Antico Elladico AE II (a cui appartengono alcune salsiere) e la fine ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] fundendi aeris. L'uso del calco in gesso doveva certamente esser più antico del IV sec. a. C. e qui sembrerebbe che Plinio, importanza del ruolo di Alessandria in questa produzione.
Anche l'oreficeria si valse senza dubbio molto dell'uso di modelli e ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] , naturalmente, il riferimento ai problemi centrali della storia dell'arte antica, alla Grecia ed a Roma: W. Amelung ha precisato (1905 indigena. Lo stesso studioso ha indicato l'oreficeria come veicolo di trasmissione di forme decorative, ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] di una lampada pensile scoperta nel 1632 negli scavi dell'antico monastero dei Ss. Silvestro e Martino presso l'od. , 1988, p. 56), l'unico complesso di oggetti di oreficeria di epoca carolingia realizzati a R., che comprende la croce smaltata ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] Barcellona, dai lineamenti accentuati e dagli occhi sporgenti, prossima alle più antiche teste di kàrai dell'Acropoli e ad altre opere. La statua
Artigianato. − Gl'Ibero-tartessiani conobbero una oreficeria assai evoluta. Accanto a gioielli greci e ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] Completano il quadro dell'arte u. prodotti di oreficeria e argenteria, quali medaglioni, bracciali, orecchini, proprio attributo animale), a meno che non derivino da una più antica tradizione hurrica. Forte è d'altra parte l'influsso urarteo sull' ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] sovrani; motivi antichissimi mesopotamici riappaiono nelle oreficerie, ma è soprattutto nella composizione delle pompa il re è a cavallo, cosa di cui non c'è esempio nell'antico Oriente, dove il re è a cavallo solo nelle scene di caccia.
In base ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] . Vasen, 3) e Untersuchungen z. d. Kertscher Vasen, Berlino-Lipsia 1934 (Arch. Mitteil. aus Russ. Samml., IV). Per l'oreficeria: G. Becatti, Oreficerieantiche, Roma 1955, pp. 85, 93, 98-99, 119-121, catalogo numeri 367, 370, 378, 425, 426, 439, 449 ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
granulazione
granulazióne s. f. [der. di granulare2]. – 1. Processo, detto anche granitura o triturazione, col quale un materiale, già macinato in grani delle dimensioni di 60-70 mm, si riduce a piccoli grani di 0,5-10 mm. 2. Processo col...