CASTELLO, Battista (Giovanni Battista), detto il Genovese
Giuliana Biavati
Nacque a Genova nel 1547 da Antonio e da Geronima Macchiavello. Fratello di Bernardo, il celebre pittore del tardo manierismo [...] contemporaneamente a Genova. Il C. iniziò la sua attività come orafo di reliquiari (Soprani) e, a corredo dell’oreficeria religiosa, praticò la miniatura, a cui finì col dedicarsi completamente e con maggior soddisfazione, riportandola a un successo ...
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Vedi SIVIGLIA dell'anno: 1966 - 1973
SIVIGLIA (v. vol. vii, pp. 361-362)
A. Balil
In località El Carambolo, appartenente oggi al comune di S. benché in area dell'antica Hispanis, è stato accertato, sul [...] orientalizzante, ma con apporti tecnici e decorativi di arte indigena. Secondo il Blanco, essi sono "chiara mostra di cosa fosse l'oreficeria tartessica", databile verso il 6oo a. C.
Bibl.: J. de M. Carriazo, in Ill. London News, 31 gennaio 1959; id ...
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CICCARELLO di Francesco di Bentevenga
Ezio Mattiocco
Nato da Francesco di Bentevenga nella città di Sulmona, dove esercitò l'attività di orafo e dove il bisavolo Pietro di Girardo da Raiano era immigrato [...] Iltesoro della cattedrale di Sulmona, in Riv. abruzzese di scienz e, lettere ed arti, V(1890), pp. 418-23; L. Gmelin, L'oreficeria medioevale negli Abruzzi, Teramo 1891, pp. 40, 46, 49-51; A. Melani, L'arte nell'industria, Milano 1907-10, I, pp. 438 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In polemica col barocco, lo stile rocaille adotta un tono meno aulico e fastoso. [...] in ugual misura stucchi, specchi e pannelli lignei, come pure mobili e rivestimenti in stoffa, caminetti, soprammobili e oggetti di oreficeria. Negli anni della reggenza e di Luigi XV, l’età del rococò, un trionfo di curve lega i mobili alla ...
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BATTISTA di Niccolò da Padova
Mirella Levi D'Ancona
Si ignora la data di nascita di questo artista che i documenti farebbero apparire come versato in numerose arti. A Siena, nel 1425, egli avrebbe progettato [...] al 1438 attestano la presenza a Roma, al servizio di Eugenio IV, di un Battista da Padova occupato ai lavori di pittura e di oreficeria e il Müntz propende a credere che sia lo stesso che aveva lavorato a Siena. Dal 1447 (Levi d'Ancona) è a Firenze ...
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(anche Efe o Eve o Yewe o Wegbe; fr. Éhoué) Popolazione dell’Africa occidentale, insediata nell’area sud-orientale del Ghana, nel Togo meridionale e nel Benin sud-occidentale. Sono ripartiti in numerosi [...] costieri) e sul commercio. La tessitura del cotone, la tintura delle stoffe, la ceramica, la metallurgia e l’oreficeria erano fra le tecniche indigene sviluppate prima della penetrazione europea. L’organizzazione sociale è basata su clan patrilineari ...
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KRIS (dal malese kĕris)
Adriano H. Luijdjens
Arma malese da punta, più da parata che da guerra. Ha la lama diritta o, più spesso, ondulata, tagliente da ambo i lati e forgiata spesso da due specie di [...] curvo e spesso curvo quasi ad angolo retto, non di rado è lavorato con grande arte; può essere fine lavoro di oreficeria, tempestato di pietre preziose. Del kris fa parte una guaina, assai larga nella parte superiore. L'arma è portata in modo ...
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Orafo. Un inventario della sacrestia di S. Domenico in Perugia, redatto nel 1458, descrive minutamente un calice firmato da Cataluccio da Todi, che ora si conserva nella regia galleria di detta città. [...] con la Crocefissione dipinta a smalti translucidi e varî dischi con scene della Passione. È una delle opere più insigni dell'oreficeria del Trecento. C. aveva la sua bottega in Perugia, e nel 1379 la signoria della città acquistò da lui un busto ...
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LÉAU (A. T., 44)
Yvonne Dupont
Cittadina del Brabante (Belgio) con circa 3200 ab. La chiesa gotica di S. Leonardo (secoli XIII-XIV) ha cappelle del sec. XV-XVI, sacristia (1442-55) progettata da Mathieu [...] -52), capolavoro di C. Floris; il monumentale candelabro pasquale di R. Van Thienen (1483). La chiesa ha un ricco tesoro (oreficeria, vesti, cofani). Il palazzo comunale (sec. XVI), di aspetto pittoresco, costruito sotto Carlo V, è decorato della sua ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] , nella Brianza, e nel 1466 si era stabilito a Milano, nel quartiere di S. Galdino, dove esercitava l'arte dell'oreficeria e, soprattutto, si dedicava ad amministrare i beni immobili che deteneva in città e nelle campagne del Pavese (Longoni, 1998 ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...