Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] (diffuso anche dai Celti che lo praticavano già dal 5° sec. a.C.). Lo s. cloisonné acquistò grande importanza con l’oreficeria bizantina, che probabilmente ne apprese la tecnica dalla Persia; la produzione più intensa si ebbe tra il 10° e l’inizio ...
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Orefice, scultore e medaglista (n. Viadana prima del 1454 - m. dopo il 1508). Lavorò di oreficeria per Federico Gonzaga, su disegni del Mantegna; nel 1497 entrò come modellatore nella zecca mantovana; [...] nel 1506 eseguì nella zecca di Hall i conî per parecchie monete e per una medaglia con i ritratti dell'imperatore Massimiliano e di sua moglie Bianca Maria Sforza ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] rombi, a quadrati, in poligoni separati da rombi e incassati in alveoli di terracotta è quasi un ingrandimento d'un'opera d'oreficeria alveolata. Lo stesso si può dire del paramento a spina di pesce che si trova in quell'epoca in tutta l'Europa. Gli ...
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Questa famiglia di orefici spagnuoli rappresenta splendidamente l'oreficeria spagnola del Cinquecento. Enrique si crede fosse oriundo di Harff, piccolo villaggio presso Colonia; ma egli si trovava già [...] (Cordova), Santiago de Compostela e Medina de Rioseco (Valladolid). A. rappresenta lo stile plateresco nell'arte dell'oreficeria. Juan (1535-1603), figlio di A., studiò matematica e anatomia all'università di Salamanca, e scrisse varî trattati ...
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RELIQUIARIO
Maria Accascina
. Oggetto che serve a custodire le reliquie e che perciò ha grande importanza nella oreficeria sacra. Reliquiarî furono in uso fino dai primi tempi del Medioevo, come testimonia [...] de l'art, Parigi 1904 segg.; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, Torino 1927; M. Accascina, Oreficeria italiana, Firenze 1934; G. Lehnert, Illustrierte Geschichte des Kunstgewerbes, Berlino 1907-1908; Th. Bossert, Geschichte des Kunstgewerbes ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] duomo, II, Milano 1970, pp. 10 s., 242-45; R. Krautheimer, Lorenzo Ghiberti, II, Princeton 1970, p. 376; L'oreficeria nella Firenze del Quattrocento (catal.), Firenze 1977, pp. 33 s., 180 s.; D. Carl, ZurGoldschmiedefamilie Dei mit neuen Dokumenten ...
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Arte
Piccola composizione di fiori e foglie in oro, argento, pietre finemente lavorate, per anelli, spille, fermagli; tipica dell’oreficeria del 17° sec. specialmente italiana (francese bouquet d’orfèvrerie).
Trasporti
Nella [...] costruzione navale, ciascuno dei fianchi dell’estremità poppiera (stellato) dello scafo: nome derivato dagli antichi vascelli, che portavano in queste zone una piccola balconata, decorata con piante ...
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Orefice russo (San Pietroburgo 1846 - Losanna 1920). Formatosi in Europa (Parigi, Londra, ecc.), assunse la direzione del laboratorio di oreficeria del padre Gustav a Pietroburgo (1870-1917). Noto per [...] le creazioni a motivi floreali in pietre preziose o semipreziose e per le sue "uova pasquali", fu, dal 1884, fornitore della famiglia imperiale russa e dell'aristocrazia europea. Presente a numerose mostre ...
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Andrea di Ardito
E. Taburet-Delahaye
Orafo, attivo a Firenze nel 14° secolo. Secondo un documento ritrovato recentemente da Guidotti (L'oreficeria, 1977, nr. 63) A. prestò giuramento all'Arte di Por [...] 421.
A. Cocchi, Degli antichi reliquiari di S. Maria del Fiore et S. Giovanni Battista, Firenze 1901, pp. 17-20.
L'oreficeria nella Firenze del Quattrocento, cat., Firenze 1977, pp. 176-177, nr. 63 (con bibl.).
E. Taburet-Delahaye, Sienne et Florence ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] per essere portata a compimento. È Cellini stesso a descrivere l’oggetto e la sua complessa realizzazione nel Trattato dell’oreficeria: l’oggetto, munito di due contenitori separati per il pepe e il sale, poteva essere spostato sulla tavola grazie a ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...