SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
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Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] irradiano dalla città.
Sono notevoli a Sulmona varie industrie alimentari, la fabbricazione di confetti e di liquori. L'oreficeria è assai decaduta, ma sopravvive tuttora, al pari della lavorazione del ferro battuto. Sulmona aveva intorno a 4500 ...
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PANCIOTTO (fr. gilet; sp. armilla; ted. Weste; ingl. waistcoat)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Antichissimo è l'uso di un indumento maschile, senza maniche, da portarsi sotto altre vesti; esso mutò fogge [...] a paesaggi, a fiori, ad animali, con motivi simbolici ed emblemi mitologici dipinti e ornati di strass, guarnito di bottoni d'oreficeria o di smalto, a imprese e con immagini varie. In Italia il panciotto appare verso gli ultimi del Seicento; la ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] cat. (Cividale del Friuli-Villa Manin di Passariano 1990), Milano 1990, pp. 358-475; Ori e tesori d'Europa. Mille anni di oreficeria nel Friuli-Venezia Giulia, a cura di G. Bergamini, cat. (Villa Manin di Passariano 1992), Milano 1992.M.A. San Mauro ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] nelle parrocchie del Lecchese, I, Lecco 1981, pp. 25-27, 83-85; II, Lecco 1983, pp. 25, 155 s.; Id., Capolavori di oreficeria sacra nel Comasco (catal.), Como 1984, pp. 4, 34, 38, 40 s.; Id., La chiesa di S. Alessandro martire a Barzio, Barzio 1990 ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] fino al 1317), l'arca di s. Cerbone per i suoi aspetti prepotentemente gotici si pone piuttosto in ideale parallelo con l'oreficeria senese, la quale, a partire dal calice di Guccio di Mannaia donato da papa Niccolò IV (1288-1292) alla basilica di S ...
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Alentejo
C. Torres
L'A. è un vasto territorio del Portogallo, definito in epoca medievale Entre Tejo e Odiana. I suoi confini geografici includevano allora la città di Badajoz e le montagne a O della [...] più grande collezione di arte islamica del Portogallo. A Castro Verde si conserva infine un'originale opera di oreficeria in argento, una testa-reliquiario dell'inizio del 14° secolo.
Bibliografia
T. Espanca, Concelho de Evora, Inventário artistico ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] metà del VI secolo. Non è impossibile che, verso la fine del I periodo e durante il II, l'importazione di questa oreficeria orientalizzante e ionizzante sia stata effetto dei contatti commerciali con i Focei di Massalia e con gli Etruschi, amici dei ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] -miceneo che, per la finezza di esecuzione del disegno inciso, costituiscono una delle più originali e significative produzioni della oreficeria del periodo. Questi massicci a. d'oro, la cui produzione ha inizio verso la fine del Medio Minoico, col ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] . Bellini - A.M. Guiducci, ibid., p. 315; E. Carli, L'arte a Massa Marittima, Siena 1976, p. 48; G. Cantelli, Sull'oreficeria senese fra Tre e Quattrocento, in Jacopo della Quercia fra gotico e Rinascimento…, Atti… Siena… 1975, Firenze 1977, pp. 10 s ...
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(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. [...] per il ferro battuto, Este per la ceramica artistica, Costermano per la scultura, Asolo per la tessitura e i ricami, Vicenza per l'oreficeria e numerosi altri centri per la lavorazione del legno e del cuoio, e per la produzione di stampe d'arte e di ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...