GHINI, Rinaldo
Stefano Coltellacci
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo orafo, figlio di Giovanni di Simone, attivo a Firenze e Roma nel XV secolo. Seguì il mestiere del padre - del quale, [...] diminuì per Simone, come si legge nel Catasto del 1480, a dimostrazione della minore fama da lui raggiunta nell'arte dell'oreficeria (Müntz, 1884, pp. 291-299). Non si ha notizia dell'anno della morte, forse avvenuta nel 1491 circa (Thieme - Becker ...
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SCATOLA (fr. boîte; sp. caja; ted. Schachtel; ingl. box)
Filippo Rossi
Arte. - Recipiente di forma per lo più prismatica o cilindrica, destinato a contenere oggetti o materie di vario genere, fornito [...] incise o smaltate o (in epoca più tarda) adorne di perle e pietre preziose.
Più spesso che l'avorio, l'oreficeria diede preziosità di materia e di ornamento a questi oggetti: fino dal primo Medioevo se ne hanno testimonianze ed esempî. Custodie ...
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VICH (A. T., 41-42)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
Capoluogo di partido judicial nella provincia spagnola di Barcellona. Il territorio è costituito essenzialmente dalla cosiddetta plana de Vich (Vic [...] e massicce riempiono completamente gli spazî ad esse destinati in una composizione ricca che sembra quella d'un lavoro di oreficeria - fu scolpito in alabastro da Pere Oller, come risulta dai contratti del 1420. Il chiostro gotico (secolo XIV) venne ...
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HUY (A. T., 44)
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Antica città nella provincia di Liegi (Belgio) situata alla confluenza della Hoyaux con la Mosa. Ha 13.792 ab. Nella chiesa collegiata, gotica (1311-1377), [...] la più antica rilasciata a nord delle Alpi. Nel 1121 la città era cinta di mura e vantava i più fiorenti laboratorî di oreficeria della regione della Mosa.
Nel sec. XIII l'importanza crescente della via Bruges-Colonia recò un grave colpo a Huy che si ...
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SIDEROGRAFIA (dal gr. σίδηρος "ferro" e γράϕω "scrivo")
Luigi PAMPALONI
Incisione su acciaio; essa si può eseguire sia col bulino, sia con l'azione di determinati corrosivi chimici, sia riproducendo [...] tempera.
Le matrici di acciaio necessarie per molte industrie, specie quelle per la fabbricazione di oggetti di oreficeria e di minuterie metalliche, si ottengono incidendo l'impronta su acciaio dolce, che viene successivamente temperato. È ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] secondo caso anche con l’aggiunta di una sfoglia d’oro che aderisce perfettamente sul volto e sul copricapo.
L’oreficeria dei primi quattro secoli del II millennio è particolarmente notevole; per esempio, è messa a punto la tecnica della granulazione ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] , passò presso la bottega di Raffaello del Brescianino (V, p. 513), iniziò a collezionare disegni (III, p. 104), praticò l’oreficeria, e nell’inverno, incombendo l’assedio, fuggì a Pisa (Il libro delle Ricordanze..., a cura di A. Del Vita, 1938, pp ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] originata dalla notoria attività di A. come orafo. L'opera per la quale fu chiamato a Firenze rileva poi più dall'oreficeria che dalla scultura. Il Wulff - il cui parere è riportato dal Volbach (1924) - pensache possa avere avuto dei contatti con ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] ), pp. 237-42.
I. Falchi, Vetulonia. Nuove scoperte nell’area della città e della necropoli, in NSc, 1898, pp. 81-112.
141-63.
G. Karo, Le oreficerie di Vetulonia, in SteMat, 1 (1899-1901), pp. 235-83.
I. Falchi, in NSc, 1900, pp. 469-97.
G. Karo, Le ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] cultura carolingia. Nella Grande M. si sviluppò una cultura nazionale caratteristica, con uno stile autonomo locale sincretico nell'oreficeria. Anche dopo il declino della Grande M., verificatosi già nei primissimi anni del sec. 10°, la cultura e ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...