leghe metalliche
Leopoldo Benacchio
Miscele di metalli per materiali di qualità sempre migliore
Le leghe metalliche sono materiali ottenuti miscelando tra loro due o più metalli e altri elementi per [...] alle pentole con cui cuciniamo, è realizzata con leghe metalliche.
Le leghe trovano anche una grande diffusione nel campo dell’oreficeria. Molti di noi portano addosso qualche anello o catena d’oro o qualche altro piccolo gioiello. Quelli che noi ...
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KILKENNY
J.T. Lang
(irlandese Cill Choinnigh)
Cittadina dell'Irlanda, capoluogo della contea omonima e sede della diocesi di Ossory. K. e la sua regione occupano le Midlands meridionali, chiuse tra [...] da un elemento a tronco di cono e la loro ornamentazione a motivi geometrici ripete modelli decorativi cari all'oreficeria e alla miniatura del sec. 8° e del principio del 9°; sulle basi cave possono comparire raffigurazioni naturalistiche di ...
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DIONISIO (Dionisi)
Renata Massa
Orafi attivi a Brescia dal XVII secolo alla prima metà del XIX. La loro produzione non è stata ancora identificata con certezza, ma il loro ruolo viene rivelandosi di [...] vigore delle nuove leggi napoleoniche di garanzia dell'oro e dell'argento, pare si sia dedicato solo al commercio d'oreficeria. Da documenti catastali risulta morto nel 1825 (Ibid., Catasto antico, reg. 230). Fu sepolto a S. Giuseppe, nella tomba di ...
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Agnes
P. F. Pistilli
Figlia del margravio Arnoldo di Meissen, fu badessa del monastero delle canonichesse di Quedlinburg (Bassa Sassonia, oggi distr. di Halle) dal 1184 (1186 secondo Lipinsky, 1963) [...] 1939, p. 220.
M. Viale Ferrero, s.v. Arazzo, in EUA, I, 1958, coll. 523-554: 525.
A. Lipinsky, s.v. Oreficeria (Ottoniano, romanico e gotico), ivi, X, 1963, coll. 148-158.
D. Heinz, Europäische Wandteppiche, I, Braunschweig 1963, p. 34.
K. Klumpp ...
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CASOLLA, Giovanni
Laura Gigli
Nacque a Napoli il 19 settembre del 1777 da Francesco, argentiere, e da Angela D'Amore. Il 18 marzo 1818, su proposta del Conservatorio degli orefici, egli venne assunto [...] l'anno della sua morte.
Fonti e Bibl.: M. A. Capone, Il duomo di Salerno, I, Salerno 1927, pp. 384 s.; A. Lipinsky, Oreficeria e argent. in Europa dal XVI al XIX sec., Novara 1965, pp. 89, 384; E. e C. Catello, Argenti napoletani dal XVI al XIX sec ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] (vetrate del rosone della cattedrale di Losanna, 13° sec.; del convento di Königs;felden, 14° sec. ecc.), l’oreficeria (tesori delle chiese di Saint-Moritz, Sion, Engelberg, Coira, Beromünster, Basilea) e la miniatura.
Il passaggio al Rinascimento ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] linguaggio che partendo dalla lezione di Duccio elabora originalmente stimoli provenienti da Giovanni Pisano come dalle raffinate opere di oreficeria e di smalti oltremontani, ma anche le novità spaziali di Giotto e l'esperienza dei Lorenzetti, e che ...
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Città dell'Ungheria e sua antica fortezza, sulla destra del Danubio, presso gli ultimi contrafforti dei monti Pilis, che il fiume incide per aprirsi il varco verso la pianura ungherese, 156 m. s. m., sede [...] e più importanti musei del paese.
Il museo è diviso in galleria, e in sezioni di archeologia preistorica e romana, di oreficeria sacra, di arte decorativa laica, di ceramiche, di arazzi e tappeti e di disegni e incisioni. La galleria contiene la più ...
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(XII, p. 532)
La vecchia D., città storica di stile tipicamente indiano (un intrico di strade con numerosi bazar, tra cui il famoso Chandni Chowk), è segnata − nel suo aspetto − da secoli di dominazione [...] esclusivamente localizzato nella vecchia D.): lavorazione di perle, di oro e di argento filigranati, e di altri oggetti di oreficeria.
Un settore in fase di sviluppo è quello dei trasporti: secondo fonti ufficiali, nel 1970 erano 173.000 i veicoli ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] la croce processionale di Giovanni Rosecci, è nel Museo. Ma non è dovuto alla scuola locale il più raro esempio di oreficeria conservato in Aquila, la croce processionale di Nicola da Guardiagrele (1434) che trovasi nel tesoro del Duomo.
Due dei più ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...