Comune della Campania (54,07 km2 con 73.984 ab. nel 2020), capoluogo dell’omonima provincia. È situata nella Pianura Campana, ai piedi del M. Tifata. Centro amministrativo, militare e commerciale, vede [...] sono stati elaborati programmi per l’istituzione di un polo per la lavorazione e la distribuzione di prodotti dell’oreficeria nel comune di Marcianise e per un grande insediamento relativo al settore calzaturiero; nello stesso anno si sono conclusi ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] di Parigi: tesoro di Pouan, nel museo di Troyes; gioielli merovingi nel museo di Cluny), ma è provato che si tratta di oreficeria d'origine orientale (v. barbarica, arte) ché nel crepuscolo dell'Occidente durante i secoli V e VI brillava la luce di ...
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Scultore. Prese quel cognome per essere la sua famiglia originaria da Quercia Grossa, castello ora distrutto, a poche miglia da Siena. Non si conosce l'anno preciso della sua nascita, che, secondo il Vasari, [...] che gli venivano d'oltremonte (si ricordi che Paolo Guinigi ebbe con sé due architetti tedeschi e delle cose di oreficeria e degli oggetti francesi fu appassionato raccoglitore) e riescì a foggiarsi con un lavoro d'intima interpretazione e di sintesi ...
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Città dell'India inglese, nelle Provincie Unite, situata sulla riva sinistra del Gange. Il computo della sua popolazione è assai difficile per la continua fluttuazione dei molti pellegrini che vi accorrono [...] genere. Le manifatture consistono specialmente in oggetti di ottone, tessuti di seta ricamati in argento e oro, oreficeria, legni laccati. Esistono fabbriche di ghiaccio, fornaci da mattoni, laboratorî chimici, importanti stamperie. Godono gran fama ...
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SCETTRO (σκήπτρον, sceptrum)
Goffredo BENDINELLI
Filippo ROSSI
È, in origine, l'alto bastone del quale, nel costume cittadino greco, fanno uso, nell'incedere, uomini di età avanzata, e di cui, nel [...] d'Austria (Vienna, Schatzkammer), d'argento dorato, anteriore alla metà del secolo XIV, dalle forme caratteristiche dell'oreficeria tardogotica. Nel Rinascimento e più tardi, lo scettro conserva le forme localmente tradizionali; ma ne è sempre meno ...
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TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] anche alla sua utilizzazione nei diversi generi artistici, dai maggiori (rilievo in senso lato) ai minori (glittica, oreficeria, ecc.), che ne sfumano o ne alterano, fino eventualmente a vanificarlo, l'originario significato storico o simbolico ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] e dal 1259) e il traffico di metalli preziosi sia per le necessità della zecca, che per quelle dell'oreficeria cittadina (dal 1259 almeno), sembrano testimoniare nella famiglia basi economiche già molto solide alla metà del secolo e comunque tali ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] , n.s., 16), Worms 1981; G. Chelazzi Dini, La crisi di metà secolo, in Il gotico a Siena: miniature, pitture, oreficeria, oggetti d'arte, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. 219-289; H.P. Kraus, Cimelia. A Catalogue of Important Illuminated ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] e promichelangiolesche, vale il gusto sottile e innovativo per tecniche considerate "minori", quali il mosaico e l'oreficeria, per materiali "diversi", come l'avorio, e l'orientamento verso una considerazione più sociale e "spettacolare" di ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] , che il cardinale Ludovico Gonzaga tentava di avere per un prezzo troppo basso. Mentre ancora durava la trattativa per quella oreficeria, il 20 luglio, il G. tornava a caldeggiare l'acquisto di un calamaio sempre di Caradosso, progettato e iniziato ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...